Concetti politici e concetti psicoanalitici. Un problema epistemologico

The primary objective of this paper is to address the epistemological problem concerning the identification of an autonomous discursive field for political science. The research will be developed through the argumentation of some fundamental theses. Specifically, the first aim is to demonstrate how the articulation of the immanent split within subjectivity, as presented by Hegel in the section on Morality in the Elements of the Philosophy of Right, allows for locating the origin of the Lacanian subject within the moral subject. Secondly, we will focus on a possible interpretation of Hegelian Sittlichkeit as a condition for the emergence of the psychoanalytic category of desire. This notion will be analyzed primarily in light of its ethical declination, as defined by Lacan in Seminar VII. Finally, we will argue that for the political concept to arise beyond the analytical filed, a transition from subjective particularity to the plural constitution of the social is necessary. At the same time, considering Hegel's reflection on the movement from civil society to the State, it will be our task to show that the epistemic consistency of the political concept exists only insofar as it is detached from the governmental horizon of administrative sciences.

Il principale obiettivo di questo elaborato sarà l'imposazione del problema epistemologico riguardante l'individuazione di uno campo discorsivo autonomo per la scienza politica. La ricerca verrà sviluppata mediante l'argometazione di alcune tesi fondamentali. In particolare, si tenterà in primo luogo di mostrare come l'articolazione della scissione immanente alla soggettività, presentata da Hegel nella sezione dedicata alla Moralità nei Lineamenti di Filosofia del diritto, consenta di cogliere nel soggetto lacaniano una forma di riorganizzazione del soggetto morale. In secondo luogo, ci concentreremo su una possibile lettura della Sittlichkeit hegeliana come condizione per l'emersione della categoria psicoanalitica di desiderio. Tale nozione sarà analizzata sopratutto alla luce della sua declinazione etica, definita da Lacan nel Seminario VII. Infine, sosterremo la posizione secondo cui, affinchè il concetto politico possa sorgere al di là del piano analitico, è necessario il passaggio dalla particolarità soggettiva alla costituzione plurale del sociale. Allo stesso tempo, considerando la riflessione hegeliana sul movimento dalla società civile allo Stato, sarà nostro compito mostrare che la consistenza epistemica del concetto politico sussista solo nella misura in cui venga sganciato dall'orizzonte governamentale delle scienze dell'amministrazione.