Controversie in materia di proprietà nelle azioni internazionali di restituzione di beni culturali. Il caso Wolff

Ownership assessment is one of the nodal issues of restitution proceedings. In this study, we describe and evaluate the fundamental dynamics of restitution actions involving cultural heritage. The peculiarities of the Italian legal system are highlighted, as well as their compatibility with the international legal system developed through international Conventions and EU legal sources concerning restitution proceedings. We examine the legal framework for Italian cultural goods in its dual aspect: import/export rules and legal norms regulating the transfer of ownership. We focus on two of the Italian civil law institutes which allow the transfer of ownership with original title -a very common occurrence in the art market- due to the distinctive features that set them apart in the international arena. Given the high variation within national legal systems, UNIDROIT's legal harmonisation opus has proven decisive in the realm of restitution proceedings. Having thus outlined the current state of Italian, European and Conventional legislation with regards to circulation, restitution proceedings and original-title ownership transfer of cultural goods, we will proceed to the analysis of a case study and the corresponding sentence (Cassazione civile, sez. II, 14/06/2019, n. 16059) applying the theory we previously illustrated.

L’accertamento della proprietà è uno dei nodi centrali delle azioni di restituzione; in questo studio si analizzano e descrivono le dinamiche principali delle azioni di restituzione di beni culturali che hanno portata internazionale. Si fa speciale riferimento da un lato alle peculiarità dell'ordinamento italiano, dall’altro alla compatibilità di quest’ultimo con quello internazionale che va costituendosi grazie alle Convenzioni internazionali e alle fonti comunitarie in materia di restituzioni. Il regime circolatorio italiano dei beni culturali viene declinato nelle sue due accezioni: le norme sulle esportazioni e quelle relative al trasferimento della proprietà. In particolare vengono analizzati due degli istituti civilistici italiani che consentono l’acquisto della proprietà a titolo originario, -evenienza molto comune nel mercato dell’arte- in ragione delle peculiarità che li contraddistinguono rispetto al panorama internazionale. In ragione della diversità degli ordinamenti nazionali, infatti, l’opera di armonizzazione legale compiuta dall’UNIDROIT si dimostra decisiva nell’ambito delle restituzioni. Dopo aver delineato lo stato dell’arte della normativa italiana, comunitaria e convenzionale in materia di circolazione, di azioni di restituzione e delle sopracitate modalità di acquisto di proprietà a titolo originario di beni culturali, si procederà alla descrizione di un caso studio e all’analisi della relativa sentenza (Cassazione civile, sez. II, 14/06/2019, n. 16059) applicando la teoria precedentemente illustrata.