Nel panorama cinematografico mondiale, Joris Ivens è un regista di grande rilievo per il carattere di sperimentazione e l’originalità creativa delle sue opere, e la valenza militante del suo cinema. Il suo ultimo lavoro, Io e il vento (Une histoire de vent, 1988), può essere considerato come una riflessione conclusiva sulla sua carriera e vita. L’elaborato esplora in profondità il film attraverso le prospettive teoriche sul cinema documentario in relazione alla biografia di Ivens nella sua attenzione per la storia e la cultura cinese. In questa direzione, l’interpretazione del film si avvale di riferimenti a miti, personaggi storici e contesto sociale cinesi.
La Cina di Joris Ivens in Io e il vento
XU, BEIJIA
2023/2024
Abstract
Nel panorama cinematografico mondiale, Joris Ivens è un regista di grande rilievo per il carattere di sperimentazione e l’originalità creativa delle sue opere, e la valenza militante del suo cinema. Il suo ultimo lavoro, Io e il vento (Une histoire de vent, 1988), può essere considerato come una riflessione conclusiva sulla sua carriera e vita. L’elaborato esplora in profondità il film attraverso le prospettive teoriche sul cinema documentario in relazione alla biografia di Ivens nella sua attenzione per la storia e la cultura cinese. In questa direzione, l’interpretazione del film si avvale di riferimenti a miti, personaggi storici e contesto sociale cinesi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/68112