In questo articolo è presentata la capacità di TRPV1 di fungere da oncosoppressore grazie alla stimolazione con nanoparticelle d’argento e 5- fluorouracile. Il recettore TRPV1 (TRP vanilloid 1) è un canale cationico non selettivo coinvolto in molti processi biologici come infiammazione, asma e dolore, ma la sua importanza è nota anche in ambito chemioterapico. Il 5-fluorouracile è spesso usato come farmaco antitumorale, ma spesso comporta l’insorgenza di resistenza nei pazienti. In questo studio si vuole analizzare se possa funzionare in sinergia, in antagonismo oppure non essere influenzato dalle nanoparticelle d’argento. L’esperimento è stato condotto sulla linea cellulare HT-29 per analizzare il cancro colorettale, una delle principali cause di morte al mondo. Per valutare le proprietà chemioterapiche, è stata misurata l’attività del canale TRPV1 in relazione all’apoptosi e alla produzione di ROS. Sono stati quindi eseguiti diversi test come Western Blot, saggi di vitalità cellulare, misurazione del potenziale della membrana mitocondriale e saggi sull’apoptosi, oltre a tecniche elettrofisiologiche come il patch clamp. Per questo scopo le cellule sono state divise in 4 gruppi, poi confrontati tra loro sulla base delle misurazioni eseguite: un gruppo di controllo, un gruppo a cui sono state somministrate le nanoparticelle d’argento, uno che ha ricevuto il 5-fluorouracile e l’ultimo che ha beneficiato di entrambi. È emerso che la combinazione di nanoparticelle d’argento e 5-fluorouracile effettivamente amplifica l’effetto finale, dimostrando un’azione sinergica. Questo risultato potrebbe costituire la base per lo sviluppo di terapie innovative per la cura del cancro colorettale, il quale è spesso causa di metastasi.
Le nanoparticelle d'argento stimolano la morte delle cellule tumorali del colonretto indotta da 5-fluorouracile attraverso la sovraregolazione delle vie di segnalazione del calcio mediate da TRPV1
ANTOLINI, GAIA
2023/2024
Abstract
In questo articolo è presentata la capacità di TRPV1 di fungere da oncosoppressore grazie alla stimolazione con nanoparticelle d’argento e 5- fluorouracile. Il recettore TRPV1 (TRP vanilloid 1) è un canale cationico non selettivo coinvolto in molti processi biologici come infiammazione, asma e dolore, ma la sua importanza è nota anche in ambito chemioterapico. Il 5-fluorouracile è spesso usato come farmaco antitumorale, ma spesso comporta l’insorgenza di resistenza nei pazienti. In questo studio si vuole analizzare se possa funzionare in sinergia, in antagonismo oppure non essere influenzato dalle nanoparticelle d’argento. L’esperimento è stato condotto sulla linea cellulare HT-29 per analizzare il cancro colorettale, una delle principali cause di morte al mondo. Per valutare le proprietà chemioterapiche, è stata misurata l’attività del canale TRPV1 in relazione all’apoptosi e alla produzione di ROS. Sono stati quindi eseguiti diversi test come Western Blot, saggi di vitalità cellulare, misurazione del potenziale della membrana mitocondriale e saggi sull’apoptosi, oltre a tecniche elettrofisiologiche come il patch clamp. Per questo scopo le cellule sono state divise in 4 gruppi, poi confrontati tra loro sulla base delle misurazioni eseguite: un gruppo di controllo, un gruppo a cui sono state somministrate le nanoparticelle d’argento, uno che ha ricevuto il 5-fluorouracile e l’ultimo che ha beneficiato di entrambi. È emerso che la combinazione di nanoparticelle d’argento e 5-fluorouracile effettivamente amplifica l’effetto finale, dimostrando un’azione sinergica. Questo risultato potrebbe costituire la base per lo sviluppo di terapie innovative per la cura del cancro colorettale, il quale è spesso causa di metastasi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/68156