Caratterizzazione delle nubi primordiali tramite le stelle di prima popolazione degli ammassi globulari

In this thesis, after a general exposition of globular clusters dwelling mainly on classification and the phenomenon of multiple populations, I will make a brief mention of the formation scenarios that have been proposed over the years. Next, I will mainly focus on the first-population, 1P stars, which are important because they allow us to characterize the proto-cluster cloud, of the clusters NGC 6362, NGC 6838 and NGC 3201 and 74 Tucanae. The 1P stars were thought to have a homogeneous composition, however, this with deeper analysis proved to be false, as they show inhomogeneities that are observed as an enlargement of their sequence in the Chromosome map. This broadening could be due either to inhomogeneities present in the proto-cluster cloud or from helium variations. In order to decide which of the two hypothesis is correct, I will present some results of spectroscopic and photometric analysis on the metallicity and chemical abundances of the elements present in the stars that are part of the globular clusters listed above. These results suggest that the enlargement of the 1P sequence in the Chromosome maps of the globular clusters under consideration is due to inhomogeneity in metallicity of the primordial cloud, the origin of which is still unknown.

In questa tesi, dopo un'esposizione generale degli ammassi globulari soffermandomi principalmente sulla classificazione e sul fenomeno delle popolazioni multiple, farò un breve accenno sugli scenari di formazione che sono stati proposti negli anni. Successivamente mi concentrerò principalmente sulle stelle di prima popolazione, 1P, importanti perchè permettono di caratterizzare la nube proto-ammasso, degli ammassi NGC 6362, NGC 6838 e NGC 3201 e 74 Tucanae. Le stelle 1P si pensava avessero una composizione omogenea, questo però con analisi più approfondite si rivelò falso, in quanto esse presentano delle disomogeneità che si osservano come un allargamento della loro sequenza nella Chromosome map. Tale allargamento potrebbe essere dovuto o a disomogeneità presenti nella nube proto-ammasso oppure da variazioni di elio. Per decidere quale delle due ipotesi sia corretta esporrò alcuni risultati di analisi spettroscopiche e fotometriche sulla metallicità e sulle abbondanze chimiche degli elementi presenti nelle stelle facenti parte gli ammassi globulari sopra elencati. Tali risultati suggeriscono che l'allargamento della sequenza 1P nelle Chromosome maps degli ammassi globulari presi in considerazione, sia dovuto a una disomogenità in metallicità della nube primordiale, di cui ancora non si sa l'origine.