Il compost è una sostanza ricca di materia organica e utilizzato in agricoltura come fertilizzante. Viene prodotto attraverso un processo industriale biotecnologico, che comprende una prima fermentazione anaerobica dei rifiuti organici urbani per produrre biogas, ed una successiva fermentazione aerobica del residuo digestato, per ottenere il materiale finale da utilizzare in agricoltura. Questi processi vengono svolti da una comunità microbica, che risulta poi essere presente anche nel prodotto finale. Quando il compost viene aggiunto al suolo incorpora nutrienti, ne migliora le qualità chimico-fisiche e contribuisce alla fertilità del suolo apportando specie microbiche, che vanno quindi ad aumentare la biodiversità del terreno. Questo aspetto è stato approfondito investigando la popolazione di microrganismi eucariotici coltivabili e presenti nel compost, come microalghe e funghi. Il protocollo allestito prevede l’isolamento dal compost e la coltivazione in vitro su terreni appositi di alghe e funghi, a cui segue l’estrazione e il sequenziamento del DNA. Per la caratterizzazione molecolare sono state analizzate sequenze di DNA usate come marcatori molecolari tassonomici, il cui sequenziamento con metodo Sanger ha permesso l’identificazione delle specie presenti nei campioni.
Studio della biodiversità dei microrganismi del compost prodotto da rifiuto organico urbano
ZINGARETTI, ANNA
2023/2024
Abstract
Il compost è una sostanza ricca di materia organica e utilizzato in agricoltura come fertilizzante. Viene prodotto attraverso un processo industriale biotecnologico, che comprende una prima fermentazione anaerobica dei rifiuti organici urbani per produrre biogas, ed una successiva fermentazione aerobica del residuo digestato, per ottenere il materiale finale da utilizzare in agricoltura. Questi processi vengono svolti da una comunità microbica, che risulta poi essere presente anche nel prodotto finale. Quando il compost viene aggiunto al suolo incorpora nutrienti, ne migliora le qualità chimico-fisiche e contribuisce alla fertilità del suolo apportando specie microbiche, che vanno quindi ad aumentare la biodiversità del terreno. Questo aspetto è stato approfondito investigando la popolazione di microrganismi eucariotici coltivabili e presenti nel compost, come microalghe e funghi. Il protocollo allestito prevede l’isolamento dal compost e la coltivazione in vitro su terreni appositi di alghe e funghi, a cui segue l’estrazione e il sequenziamento del DNA. Per la caratterizzazione molecolare sono state analizzate sequenze di DNA usate come marcatori molecolari tassonomici, il cui sequenziamento con metodo Sanger ha permesso l’identificazione delle specie presenti nei campioni.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/68255