Il lavoro esamina le ragioni che hanno portato la Corte Costituzionale a superare le "rime obbligate" in favore della cd. incostituzionalità prospettata, a fronte dell'inerzia del legislatore e della scarsa efficacia della tecnica “interpretativa di rigetto con monito al legislatore”. In particolare, ci si soffermerà sui casi in cui è stato applicato questo "tipo" di pronuncia: dal cd. "caso Cappato" (Ord. 207\2018 e Sent. 242\2019), all'Ord. 132\2020 e Sent. 150\2021, fino alle più recenti Ordd. 97\2021 e 227\2022. Infine, si cercherà di dimostrarne la valenza di vera e propria tecnica decisoria.
Dal superamento delle “rime obbligate” alla cd. incostituzionalità prospettata nella giurisprudenza costituzionale
VELLAR, MARIA SOLE
2023/2024
Abstract
Il lavoro esamina le ragioni che hanno portato la Corte Costituzionale a superare le "rime obbligate" in favore della cd. incostituzionalità prospettata, a fronte dell'inerzia del legislatore e della scarsa efficacia della tecnica “interpretativa di rigetto con monito al legislatore”. In particolare, ci si soffermerà sui casi in cui è stato applicato questo "tipo" di pronuncia: dal cd. "caso Cappato" (Ord. 207\2018 e Sent. 242\2019), all'Ord. 132\2020 e Sent. 150\2021, fino alle più recenti Ordd. 97\2021 e 227\2022. Infine, si cercherà di dimostrarne la valenza di vera e propria tecnica decisoria.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/68469