La famiglia omogenitoriale e il diritto dell'Unione europea: identità personale, procreazione medicalmente assistita e status filiationis.

Il presente scritto affronta la questione del riconoscimento del rapporto di filiazione dei minori nati da coppie omoaffettive mediante il ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita effettuate all'estero, qualora l'ordinamento richiesto non disciplini l'omogenitorialità, e di conseguenza impedisca, a seconda dei casi, la trascrizione nel registro dello stato civile dell'atto di nascita straniero, ovvero la redazione di un atto di nascita che menzioni due persone dello stesso sesso come genitori. Muovendo dall'approccio seguito dall'ordinamento italiano, la questione viene successivamente esaminata alla luce della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione europea e della Corte europea dei diritti dell'uomo. Particolare attenzione è dedicata inoltre alla proposta di regolamento presentata dalla Commissione europea il 7 dicembre 2022 volta anche alla creazione di un certificato europeo di filiazione.