L’economia circolare ha come fine quello di ridurre al minimo i rifiuti, prolungando il più possibile la vita degli oggetti di tutti i giorni; per un maggiore impatto sostenibile, è necessario, tuttavia, andare a prestare attenzione anche agli scarti che si creano nella prima produzione di questi articoli. La seguente relazione vuole dunque andare ad investigare il ruolo degli scarti industriali del legno, soffermandosi principalmente sul settore dell’arredamento delle cucine. Andando prima a definire, per una maggiore comprensione del lavoro, cosa si intende per rifiuto e le normative che lo accompagnano con la definizione (come, ad esempio, la Waste Framework Directive), si focalizzerà l’attività nell’indagine di mercato di queste aziende (italiane e non), che si impegnano nel ridare valore a questi materiali; per una visione più ampia dello studio, verranno inoltre prese in considerazione anche aziende che operano con gli scarti del legno, sebbene non strettamente legate al settore dell’arredo delle cucine. Infine, a conclusione e verifica dei risultati prodotti, importante sarà l’uso del sito dell’Ufficio europeo dei brevetti e del sito EPD Italy, come fonte di ricerca ed approfondimento. Verranno dunque riportati ed analizzati i risultati di tale indagine, mediante, principalmente, l’utilizzo di rappresentazioni grafiche, per quanto riguarda la prima parte di indagine di mercato ed in seguito si andrà a esaminare, non nel dettaglio, i brevetti, ritenuti più adatti al fine della ricerca, sia trovati nella banca dati IT, sia quelli trovati nella raccolta Worldwide EN. Nella conclusione si andranno ad illustrare le riflessioni elaborate alla fine del lavoro, ricordando che l’obiettivo era quello di investigare i possibili campi di applicazione degli scarti industriali del legno, in ottica di economia circolare.
Indagine di mercato delle possibili applicazioni degli scarti del legno industriale in ottica di economia circolare
GUALDO, BEATRICE
2023/2024
Abstract
L’economia circolare ha come fine quello di ridurre al minimo i rifiuti, prolungando il più possibile la vita degli oggetti di tutti i giorni; per un maggiore impatto sostenibile, è necessario, tuttavia, andare a prestare attenzione anche agli scarti che si creano nella prima produzione di questi articoli. La seguente relazione vuole dunque andare ad investigare il ruolo degli scarti industriali del legno, soffermandosi principalmente sul settore dell’arredamento delle cucine. Andando prima a definire, per una maggiore comprensione del lavoro, cosa si intende per rifiuto e le normative che lo accompagnano con la definizione (come, ad esempio, la Waste Framework Directive), si focalizzerà l’attività nell’indagine di mercato di queste aziende (italiane e non), che si impegnano nel ridare valore a questi materiali; per una visione più ampia dello studio, verranno inoltre prese in considerazione anche aziende che operano con gli scarti del legno, sebbene non strettamente legate al settore dell’arredo delle cucine. Infine, a conclusione e verifica dei risultati prodotti, importante sarà l’uso del sito dell’Ufficio europeo dei brevetti e del sito EPD Italy, come fonte di ricerca ed approfondimento. Verranno dunque riportati ed analizzati i risultati di tale indagine, mediante, principalmente, l’utilizzo di rappresentazioni grafiche, per quanto riguarda la prima parte di indagine di mercato ed in seguito si andrà a esaminare, non nel dettaglio, i brevetti, ritenuti più adatti al fine della ricerca, sia trovati nella banca dati IT, sia quelli trovati nella raccolta Worldwide EN. Nella conclusione si andranno ad illustrare le riflessioni elaborate alla fine del lavoro, ricordando che l’obiettivo era quello di investigare i possibili campi di applicazione degli scarti industriali del legno, in ottica di economia circolare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/68516