Dermatite allergica da contatto: anziani e giovani a confronto nel tempo

Allergic contact dermatitis (ACD) is an inflammatory skin reaction resulting from contact with allergenic substances that can stimulate an immunologic response. Patch testing is the main diagnostic method to identify the allergens responsible for such reactions. However, delayed hypersensitivity reactions may vary with age. On one hand, aging is associated with a decline in immune function, which may reduce the frequency of allergic reactions in elderly patients compared with younger patients. On the other hand, the elderly are more exposed to the influence of environmental factors and prolonged use of medications, which could increase the likelihood of developing skin sensitization. The study aims to assess patch test reactivity in the elderly by retrospectively analyzing data from the Dermatology Clinic of the University of Padua between 2006 and 2019. It compares 709 patients aged 65 and older with a control group of 1668 adults aged 18 to 40 years. In addition, a regression model is proposed to estimate the probability of a patient being positive for at least one allergen during patch testing, taking into account individual characteristics and personal and family history of atopic diseases. Finally, the results of the analysis are compared with those obtained from a similar study conducted by the Padua Dermatology Clinic and other centers that are part of the Northeast Italy Contact Dermatitis Group (NEICDG) during 1997-2001.

La dermatite allergica da contatto (DAC) è una reazione infiammatoria cutanea derivante dal contatto con sostanze allergeniche in grado di stimolare una risposta immunologica. Il patch test è il principale metodo diagnostico per identificare gli allergeni responsabili di tali reazioni. Tuttavia, le reazioni di ipersensibilità ritardata possono variare con l'età. Da un lato, l'invecchiamento è associato a un declino delle funzioni immunitarie, il che potrebbe ridurre la frequenza delle reazioni allergiche nei pazienti anziani rispetto ai più giovani. D'altro canto, gli anziani sono maggiormente esposti all'influenza di fattori ambientali e all'uso prolungato di farmaci, il che potrebbe aumentare la probabilità di sviluppare sensibilizzazioni cutanee. Lo studio mira a valutare la reattività al patch test negli anziani, analizzando retrospettivamente i dati della Clinica Dermatologica dell'Università di Padova tra il 2006 e il 2019. Sono confrontati 709 pazienti di età pari o superiore a 65 con un gruppo di controllo di 1668 adulti tra i 18 e i 40 anni. Inoltre, si propone un modello di regressione per stimare la probabilità che un paziente sia positivo ad almeno un allergene durante il patch test, tenendo conto delle caratteristiche individuali e della storia personale e familiare di malattie atopiche. Infine, i risultati dell'analisi sono comparati con quelli ottenuti da uno studio simile condotto dalla Clinica Dermatologica di Padova e altri centri facenti parte del Gruppo Dermatite da Contatto Nord-Est Italia (NEICDG) nel periodo 1997-2001.