Il presente lavoro si prefigge lo scopo di analizzare il fenomeno della criminalità di stampo mafioso dal punto di vista processuale. Per comprendere la peculiarità del suo accertamento processuale, è necessario muovere i primi passi attraverso l'analisi dell'art. 416 bis c.p., il quale ci permette di individuare le coordinate del reato di associazione di stampo mafioso. Vengono analizzati la sua struttura, il suo metodo e gli scopi. Un necessario accenno viene poi fatto al concorso esterno in associazione mafiosa. La gravità e la pericolosità dei reati di associazione mafiosa, impongono l'adozione di strumenti processuali differenti e più incisivi, al fine di tutelare la collettività. A partire dalla fase delle indagini preliminari, passando per le dinamiche cautelari, fino a giungere a quelle probatorie. In quest'ultime emerge ancora di più tale differenziazione, al punto di portare ad una compromissione di alcuni principi cardine del sistema delle garanzie dell'imputato. In questo contesto muove la disciplina del cd. "doppio binario", il quale determina deroghe consistenti in materia di ammissione, assunzione e valutazione delle prove. Si giunge infine ad analizzare la fase del dibattimento.
Il processo per reati di criminalità organizzata.
DALLA FONTANA, VERONICA
2023/2024
Abstract
Il presente lavoro si prefigge lo scopo di analizzare il fenomeno della criminalità di stampo mafioso dal punto di vista processuale. Per comprendere la peculiarità del suo accertamento processuale, è necessario muovere i primi passi attraverso l'analisi dell'art. 416 bis c.p., il quale ci permette di individuare le coordinate del reato di associazione di stampo mafioso. Vengono analizzati la sua struttura, il suo metodo e gli scopi. Un necessario accenno viene poi fatto al concorso esterno in associazione mafiosa. La gravità e la pericolosità dei reati di associazione mafiosa, impongono l'adozione di strumenti processuali differenti e più incisivi, al fine di tutelare la collettività. A partire dalla fase delle indagini preliminari, passando per le dinamiche cautelari, fino a giungere a quelle probatorie. In quest'ultime emerge ancora di più tale differenziazione, al punto di portare ad una compromissione di alcuni principi cardine del sistema delle garanzie dell'imputato. In questo contesto muove la disciplina del cd. "doppio binario", il quale determina deroghe consistenti in materia di ammissione, assunzione e valutazione delle prove. Si giunge infine ad analizzare la fase del dibattimento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/68575