With the following degree thesis, composed of three chapters, we wanted to analyze the importance of digital evidence in criminal proceedings. The first chapter delves into more theoretical and normative aspects, offering the reader an accurate definition of digital proof starting from the etymological analysis of the term and also explains in depth what digital data are starting from the minimum unit that composes them, i.e. the bit. , and the comparison between data and metadata, it is also highlighted how the latter constitute the element of distinction between digital proof and analogue proof. In the first chapter there is also a broad explanation of the regulatory interventions, both at an international level through the Budapest Convention, and at an Italian national level through law no. 48 of 18 March 2008 ratifying the Convention. In the second chapter we will proceed with the analysis of one of the aspects that most characterizes digital evidence, namely its fragility. The chapter concludes with the study of the different qualification of technical assessments between repeatable and unrepeatable and with the analysis of some sentences of the Italian Supreme Court in support of repeatability. The third and final chapter of the thesis will analyze two sentences issued respectively in the United Kingdom and in the United States, with the aim of making the reader understand and reflect on the substantial differences between the Italian legal system and that of Common Law, also and above all due to a lack of regulation by the Italian legislator, through law no. 48/2008, on the methods of carrying out the various IT investigation activities. The third and final chapter will also contain the conclusions, which on the basis of what has been analyzed previously, will give the reader the author's point of view on some critical aspects deriving from this lack, in some cases absence, of regulation on methods that the Prosecutor and the judicial police implement during the investigation phase and above all on the failure to provide sanctions for non-compliance with the rules of conduct, providing only an evaluation of the reliability by the judge. Furthermore, within it, there will be an extensive comparison between the different classification of technical assessments given by the Italian legal system through the study of various rulings of the Supreme Court, on the one hand, and by the English and American Common Law system, on the other.

Con la seguente tesi di laurea, composta da tre capitoli, si è voluto analizzare l’importanza assunta dalle prove digitali nel processo penale. Il primo capitolo approfondisce aspetti più teorici e normativi, offrendo al lettore un’accurata definizione di prova digitale a partire dall’analisi etimologica del termine ed inoltre spiega approfonditamente cosa siano i dati digitali a partire dall’unità minima che li compone, ossia il bit, e il confronto tra dati e metadati, inoltre si evidenzia come quest’ultimi costituiscano l’elemento di distinzione tra la prova digitale e la prova analogica. Nel primo capitolo si trova inoltre un’ampia spiegazione degli interventi normativi, sia a livello internazionale mediante la Convenzione di Budapest, sia a livello nazionale italiano attraverso la legge n.48 del 18 marzo 2008 di ratifica alla Convenzione. Nel secondo capitolo si procederà all’analisi di uno degli aspetti che caratterizza maggiormente le prove digitali, ossia la loro fragilità. Il capitolo si conclude con lo studio della diversa qualificazione degli accertamenti tecnici tra ripetibili e irripetibili e con l’analisi di alcune sentenze della Cassazione italiana a sostegno della ripetibilità. Il terzo e ultimo capitolo della tesi, si occuperà di analizzare due sentenze emesse rispettivamente nel Regno Unito e negli Stati Uniti, con il fine di far comprendere e riflettere il lettore sulle differenze sostanziali tra l’ordinamento italiano e quello di Common Law, anche e soprattutto per via di una carente regolamentazione del legislatore italiano, mediante la legge n. 48/2008, sulle modalità di svolgimento delle diverse attività di indagine ad oggetto informatico. All’interno del terzo e ultimo capitolo saranno racchiuse inoltre le conclusioni, che sulla base di quanto analizzato in precedenza, daranno al lettore il punto di vista dell’autore su alcuni aspetti critici derivati da questa carenza, in alcuni casi assenza, di regolamentazione sulle modalità che il PM e la polizia giudiziaria durante la fase di indagine mettono in atto e soprattutto sulla mancata previsione di sanzioni per l’inottemperanza delle regole di comportamento, prevedendo solamente una valutazione sull’attendibilità da parte del giudice. Inoltre sempre al suo interno, vi sarà un ampio confronto tra la diversa classificazione di accertamenti tecnici data dall’ordinamento italiano attraverso lo studio di diverse sentenze della Cassazione, da un lato, e dall’ordinamento inglese e statunitense di Common Law, dall’altro.

La formazione della prova digitale nel processo penale

BUSANA, ANDREA
2023/2024

Abstract

With the following degree thesis, composed of three chapters, we wanted to analyze the importance of digital evidence in criminal proceedings. The first chapter delves into more theoretical and normative aspects, offering the reader an accurate definition of digital proof starting from the etymological analysis of the term and also explains in depth what digital data are starting from the minimum unit that composes them, i.e. the bit. , and the comparison between data and metadata, it is also highlighted how the latter constitute the element of distinction between digital proof and analogue proof. In the first chapter there is also a broad explanation of the regulatory interventions, both at an international level through the Budapest Convention, and at an Italian national level through law no. 48 of 18 March 2008 ratifying the Convention. In the second chapter we will proceed with the analysis of one of the aspects that most characterizes digital evidence, namely its fragility. The chapter concludes with the study of the different qualification of technical assessments between repeatable and unrepeatable and with the analysis of some sentences of the Italian Supreme Court in support of repeatability. The third and final chapter of the thesis will analyze two sentences issued respectively in the United Kingdom and in the United States, with the aim of making the reader understand and reflect on the substantial differences between the Italian legal system and that of Common Law, also and above all due to a lack of regulation by the Italian legislator, through law no. 48/2008, on the methods of carrying out the various IT investigation activities. The third and final chapter will also contain the conclusions, which on the basis of what has been analyzed previously, will give the reader the author's point of view on some critical aspects deriving from this lack, in some cases absence, of regulation on methods that the Prosecutor and the judicial police implement during the investigation phase and above all on the failure to provide sanctions for non-compliance with the rules of conduct, providing only an evaluation of the reliability by the judge. Furthermore, within it, there will be an extensive comparison between the different classification of technical assessments given by the Italian legal system through the study of various rulings of the Supreme Court, on the one hand, and by the English and American Common Law system, on the other.
2023
The formation of digital evidence in criminal proceedings
Con la seguente tesi di laurea, composta da tre capitoli, si è voluto analizzare l’importanza assunta dalle prove digitali nel processo penale. Il primo capitolo approfondisce aspetti più teorici e normativi, offrendo al lettore un’accurata definizione di prova digitale a partire dall’analisi etimologica del termine ed inoltre spiega approfonditamente cosa siano i dati digitali a partire dall’unità minima che li compone, ossia il bit, e il confronto tra dati e metadati, inoltre si evidenzia come quest’ultimi costituiscano l’elemento di distinzione tra la prova digitale e la prova analogica. Nel primo capitolo si trova inoltre un’ampia spiegazione degli interventi normativi, sia a livello internazionale mediante la Convenzione di Budapest, sia a livello nazionale italiano attraverso la legge n.48 del 18 marzo 2008 di ratifica alla Convenzione. Nel secondo capitolo si procederà all’analisi di uno degli aspetti che caratterizza maggiormente le prove digitali, ossia la loro fragilità. Il capitolo si conclude con lo studio della diversa qualificazione degli accertamenti tecnici tra ripetibili e irripetibili e con l’analisi di alcune sentenze della Cassazione italiana a sostegno della ripetibilità. Il terzo e ultimo capitolo della tesi, si occuperà di analizzare due sentenze emesse rispettivamente nel Regno Unito e negli Stati Uniti, con il fine di far comprendere e riflettere il lettore sulle differenze sostanziali tra l’ordinamento italiano e quello di Common Law, anche e soprattutto per via di una carente regolamentazione del legislatore italiano, mediante la legge n. 48/2008, sulle modalità di svolgimento delle diverse attività di indagine ad oggetto informatico. All’interno del terzo e ultimo capitolo saranno racchiuse inoltre le conclusioni, che sulla base di quanto analizzato in precedenza, daranno al lettore il punto di vista dell’autore su alcuni aspetti critici derivati da questa carenza, in alcuni casi assenza, di regolamentazione sulle modalità che il PM e la polizia giudiziaria durante la fase di indagine mettono in atto e soprattutto sulla mancata previsione di sanzioni per l’inottemperanza delle regole di comportamento, prevedendo solamente una valutazione sull’attendibilità da parte del giudice. Inoltre sempre al suo interno, vi sarà un ampio confronto tra la diversa classificazione di accertamenti tecnici data dall’ordinamento italiano attraverso lo studio di diverse sentenze della Cassazione, da un lato, e dall’ordinamento inglese e statunitense di Common Law, dall’altro.
Prova digitale
Indagini digitali
Legge 48/2008
Convenzione Budapest
Acquisizione forense
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Busana_Andrea.pdf

accesso aperto

Dimensione 661.59 kB
Formato Adobe PDF
661.59 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/68586