Una letteratura scientifica sempre più corposa sostiene un ruolo significativo del microbiota intestinale nel disturbo depressivo maggiore (DDM). Questa revisione si propone di esaminare in dettaglio la connessione tra il microbiota intestinale e il cervello, concentrandosi sui meccanismi patogenetici nell'asse microbiota-intestino-cervello (MIC). Dopo un'introduzione alla fisiopatologia del DDM, seguirà una descrizione del microbiota intestinale e la sua comunicazione con il cervello, compresi il sistema nervoso autonomo, il sistema nervoso enterico, il sistema immunitario, la segnalazione enteroendocrina e l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA). Successivamente, saranno analizzati i meccanismi patogenetici dell'asse MIC nella depressione, concentrandoci sulla produzione di metaboliti e neurotrasmettitori, sull'infiammazione e sulla risposta immunitaria, nonché sull'asse HPA e la risposta allo stress. Il capitolo 4 mira ad illustrare le evidenze precliniche e cliniche, inclusi studi su animali privi di germi, trattamenti antibiotici, trapianto di microbioma fecale, infezione indotta, prebiotici e probiotici, nonché le alterazioni del microbiota intestinale nei pazienti depressi. Infine, saranno discussi degli approcci terapeutici basati sul microbiota intestinale per il trattamento della depressione, tra cui dieta, prebiotici e probiotici, e trapianto del microbioma fecale. Questa panoramica fornisce una sintesi chiara delle relazioni tra il microbiota intestinale e il DDM, aprendo la strada a nuove strategie terapeutiche innovative per questa condizione debilitante.
L'asse microbiota-intestino-cervello: il ruolo di questa interazione nella depressione
DA RIO, MARGHERITA
2023/2024
Abstract
Una letteratura scientifica sempre più corposa sostiene un ruolo significativo del microbiota intestinale nel disturbo depressivo maggiore (DDM). Questa revisione si propone di esaminare in dettaglio la connessione tra il microbiota intestinale e il cervello, concentrandosi sui meccanismi patogenetici nell'asse microbiota-intestino-cervello (MIC). Dopo un'introduzione alla fisiopatologia del DDM, seguirà una descrizione del microbiota intestinale e la sua comunicazione con il cervello, compresi il sistema nervoso autonomo, il sistema nervoso enterico, il sistema immunitario, la segnalazione enteroendocrina e l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA). Successivamente, saranno analizzati i meccanismi patogenetici dell'asse MIC nella depressione, concentrandoci sulla produzione di metaboliti e neurotrasmettitori, sull'infiammazione e sulla risposta immunitaria, nonché sull'asse HPA e la risposta allo stress. Il capitolo 4 mira ad illustrare le evidenze precliniche e cliniche, inclusi studi su animali privi di germi, trattamenti antibiotici, trapianto di microbioma fecale, infezione indotta, prebiotici e probiotici, nonché le alterazioni del microbiota intestinale nei pazienti depressi. Infine, saranno discussi degli approcci terapeutici basati sul microbiota intestinale per il trattamento della depressione, tra cui dieta, prebiotici e probiotici, e trapianto del microbioma fecale. Questa panoramica fornisce una sintesi chiara delle relazioni tra il microbiota intestinale e il DDM, aprendo la strada a nuove strategie terapeutiche innovative per questa condizione debilitante.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/68611