Considerando che le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nel mondo occidentale, la ricerca scientifica e tecnologica si è rivolta alla realizzazione di dispositivi elettronici cardiaci impiantabili (CIED) per stimolazione e defibrillazione cardiaca, comprendenti pacemaker (PM), defibrillatori (ICD) e dispositivi per terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT). Tuttavia, le procedure di impianto di PM, ICD e CRT possono essere associate a complicanze, principalmente di natura infettiva. Per superare tali criticità correlate all’uso di CIED sono state sviluppate nuove strategie basate sullo sviluppo tecnologico di dispositivi medici che possano fungere da involucro antibatterico, quale ad esempio il device TYRX in associazione alla terapia farmacologica per la prevenzione delle infezioni CIED-correlate, il cui utilizzo risulta supportato da valide evidenze scientifiche. Obiettivo di questo lavoro di tesi è stato valutare retrospettivamente l’utilizzo del dispositivo marcato CE TYRX nel ridurre il rischio di infezioni ed endocarditi in pazienti sottoposti ad una precedente procedura di impianto CIED contestuale con posizionamento dell’involucro TYRX nel periodo gennaio 2021 - dicembre 2022 presso il centro di Cardiologia dell’Azienda ULSS 5 Polesana, nei 12 mesi successivi all’intervento chirurgico. Inoltre, è stato analizzato il tasso di complicanze correlate all’impianto, come ad esempio erosione e/o migrazione del dispositivo in seguito a sviluppo della sindrome di Twiddler.
Studio osservazionale retrospettivo mirato a valutare il tasso di infezioni in pazienti con dispositivi cardiaci elettronici impiantabili utilizzando il TYRX nell’Azienda ULSS 5 della Regione Veneto
PANFILO, BEATRICE
2023/2024
Abstract
Considerando che le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nel mondo occidentale, la ricerca scientifica e tecnologica si è rivolta alla realizzazione di dispositivi elettronici cardiaci impiantabili (CIED) per stimolazione e defibrillazione cardiaca, comprendenti pacemaker (PM), defibrillatori (ICD) e dispositivi per terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT). Tuttavia, le procedure di impianto di PM, ICD e CRT possono essere associate a complicanze, principalmente di natura infettiva. Per superare tali criticità correlate all’uso di CIED sono state sviluppate nuove strategie basate sullo sviluppo tecnologico di dispositivi medici che possano fungere da involucro antibatterico, quale ad esempio il device TYRX in associazione alla terapia farmacologica per la prevenzione delle infezioni CIED-correlate, il cui utilizzo risulta supportato da valide evidenze scientifiche. Obiettivo di questo lavoro di tesi è stato valutare retrospettivamente l’utilizzo del dispositivo marcato CE TYRX nel ridurre il rischio di infezioni ed endocarditi in pazienti sottoposti ad una precedente procedura di impianto CIED contestuale con posizionamento dell’involucro TYRX nel periodo gennaio 2021 - dicembre 2022 presso il centro di Cardiologia dell’Azienda ULSS 5 Polesana, nei 12 mesi successivi all’intervento chirurgico. Inoltre, è stato analizzato il tasso di complicanze correlate all’impianto, come ad esempio erosione e/o migrazione del dispositivo in seguito a sviluppo della sindrome di Twiddler.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/68618