Spondyloarthritides (SpA) are a group of inflammatory rheumatic diseases, classified by the ASAS (Assessment of SpondyloArthritis International Society) into axial SpA and peripheral SpA: ankylosing spondylitis (AS) falls within axial SpA and is a chronic, inflammatory rheumatological condition that manifests through progressive stiffness of the spine, sacroiliac joints, and can involve extra-articular structures. In the following document, the pathology of AS has been described, considering its incidence, social and occupational impact, clinical presentation, and diagnosis. Attention has also been given to pathogenesis, particularly focusing on genetic mutations responsible for AS, especially the HLA-B27 allele. The therapy has been analyzed, covering both non-pharmacological and pharmacological treatments: the first one includes physical therapy, exercise and patient education, while pharmacological treatment involves the use of NSAIDs (non-steroidal anti-inflammatory drugs), glucocorticoids, DMARDs (disease modifying antirheumatic drugs), and biological drugs that inhibit Tumor Necrosis Factor Alpha (TNF-α). The focus has, then, been on the use of two biological anti-TNF-α, namely adalimumab and certolizumab pegol, for which, aspects related to pharmacokinetics, pharmacodynamics, drug interactions, and finally, efficacy and safety profiles, have been analyzed. Both drugs have demonstrated efficacy in improving symptoms and quality of life for patients, and, regarding safety, the side effects were similar. In conclusion, biological therapy with TNF-α inhibitors currently represents an excellent approach in the treatment of ankylosing spondylitis, offering more effective symptom management and improving the quality of life for patients suffering from this chronic and debilitating disease.  

Le spondiloartriti (SpA) sono un insieme di malattie reumatiche infiammatorie, classificate, secondo l’ASAS (Associazione Scientifica Internazionale per le Spondiloartriti), in SpA assiali e SpA periferiche: la spondilite anchilosante (SA) rientra tra le SpA assiali ed è una patologia cronica, reumatologica di tipo infiammatorio che si manifesta attraverso una rigidità progressiva della colonna vertebrale, delle articolazioni sacro-iliache e può coinvolgere le strutture extra-articolari. Nell'elaborato seguente è stata, quindi, descritta la patologia della SA, considerando l'incidenza, l'impatto in ambito sociale e lavorativo, il quadro clinico e la diagnosi. Si è poi posta l'attenzione anche alla patogenesi e quindi alle mutazioni genetiche responsabili della SA, in particolare quella relativa all’allele HLA-B27. È stata, poi, analizzata la terapia che prevede il trattamento non-farmacologico e farmacologico: il primo prevede, oltre alla fisioterapia, l’esercizio fisico e l’educazione del paziente, il trattamento farmacologico, invece, l'uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), di glucocorticoidi, di DMARD (farmaci antireumatici modificanti la malattia) e di farmaci biologici inibitori del Tumor Necrosis Factor Alfa (TNF-α). Ci si è, poi, concentrati sull’uso di due farmaci biologici anti-TNF-α, ovvero adalimumab e certolizumab pegol, per i quali si sono analizzati gli aspetti relativi alla farmacocinetica, farmacodinamica, interazioni con altri farmaci e, infine, al profilo di efficacia e sicurezza. Entrambi i farmaci hanno dimostrato di migliorare i sintomi e la qualità di vita dei pazienti e, per quanto riguarda la sicurezza, gli effetti collaterali sono risultati simili tra loro. In conclusione, la terapia biologica con inibitori del TNF-α rappresenta, ad oggi, un ottimo approccio nel trattamento della spondilite anchilosante, offrendo una gestione dei sintomi più efficace e migliorando la qualità della vita dei pazienti affetti da questa malattia cronica e debilitante.

Farmaci biologici per il trattamento della spondilite anchilosante: evidenze cliniche di efficacia e sicurezza

RESTIOTTO, MARTINA
2023/2024

Abstract

Spondyloarthritides (SpA) are a group of inflammatory rheumatic diseases, classified by the ASAS (Assessment of SpondyloArthritis International Society) into axial SpA and peripheral SpA: ankylosing spondylitis (AS) falls within axial SpA and is a chronic, inflammatory rheumatological condition that manifests through progressive stiffness of the spine, sacroiliac joints, and can involve extra-articular structures. In the following document, the pathology of AS has been described, considering its incidence, social and occupational impact, clinical presentation, and diagnosis. Attention has also been given to pathogenesis, particularly focusing on genetic mutations responsible for AS, especially the HLA-B27 allele. The therapy has been analyzed, covering both non-pharmacological and pharmacological treatments: the first one includes physical therapy, exercise and patient education, while pharmacological treatment involves the use of NSAIDs (non-steroidal anti-inflammatory drugs), glucocorticoids, DMARDs (disease modifying antirheumatic drugs), and biological drugs that inhibit Tumor Necrosis Factor Alpha (TNF-α). The focus has, then, been on the use of two biological anti-TNF-α, namely adalimumab and certolizumab pegol, for which, aspects related to pharmacokinetics, pharmacodynamics, drug interactions, and finally, efficacy and safety profiles, have been analyzed. Both drugs have demonstrated efficacy in improving symptoms and quality of life for patients, and, regarding safety, the side effects were similar. In conclusion, biological therapy with TNF-α inhibitors currently represents an excellent approach in the treatment of ankylosing spondylitis, offering more effective symptom management and improving the quality of life for patients suffering from this chronic and debilitating disease.  
2023
Biological drugs for the treatment of ankylosing spondylitis: clinical evidence of efficacy and safety
Le spondiloartriti (SpA) sono un insieme di malattie reumatiche infiammatorie, classificate, secondo l’ASAS (Associazione Scientifica Internazionale per le Spondiloartriti), in SpA assiali e SpA periferiche: la spondilite anchilosante (SA) rientra tra le SpA assiali ed è una patologia cronica, reumatologica di tipo infiammatorio che si manifesta attraverso una rigidità progressiva della colonna vertebrale, delle articolazioni sacro-iliache e può coinvolgere le strutture extra-articolari. Nell'elaborato seguente è stata, quindi, descritta la patologia della SA, considerando l'incidenza, l'impatto in ambito sociale e lavorativo, il quadro clinico e la diagnosi. Si è poi posta l'attenzione anche alla patogenesi e quindi alle mutazioni genetiche responsabili della SA, in particolare quella relativa all’allele HLA-B27. È stata, poi, analizzata la terapia che prevede il trattamento non-farmacologico e farmacologico: il primo prevede, oltre alla fisioterapia, l’esercizio fisico e l’educazione del paziente, il trattamento farmacologico, invece, l'uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), di glucocorticoidi, di DMARD (farmaci antireumatici modificanti la malattia) e di farmaci biologici inibitori del Tumor Necrosis Factor Alfa (TNF-α). Ci si è, poi, concentrati sull’uso di due farmaci biologici anti-TNF-α, ovvero adalimumab e certolizumab pegol, per i quali si sono analizzati gli aspetti relativi alla farmacocinetica, farmacodinamica, interazioni con altri farmaci e, infine, al profilo di efficacia e sicurezza. Entrambi i farmaci hanno dimostrato di migliorare i sintomi e la qualità di vita dei pazienti e, per quanto riguarda la sicurezza, gli effetti collaterali sono risultati simili tra loro. In conclusione, la terapia biologica con inibitori del TNF-α rappresenta, ad oggi, un ottimo approccio nel trattamento della spondilite anchilosante, offrendo una gestione dei sintomi più efficace e migliorando la qualità della vita dei pazienti affetti da questa malattia cronica e debilitante.
Spondilite Anchilosa
Farmaci biologici
Trattamento
Efficacia
Sicurezza
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Restiotto_Martina.pdf

accesso aperto

Dimensione 2.16 MB
Formato Adobe PDF
2.16 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/68621