Raccontare la violenza di genere. La rappresentazione di vittime, colpevoli e gesti nei quotidiani online

Language is not made of truths but of opinions, those that have taken shape over time in the society we live in. Likewise, journalistic language expresses not reality but a particular worldview. This thesis aims to explore the complex narrative of gender violence in online newspapers and the representation of victims, perpetrators, acts, and motivations. Through the analysis of a corpus of 85 articles reporting femicides, sexual violence, and harassment, from six newspapers with different political orientations, the linguistic strategies used will be identified and compared. The aim is to highlight how the reader's perception is influenced by the use of these strategies.

Il linguaggio non è fatto di verità ma di opinioni, quelle che hanno preso forma nel tempo nella società in cui viviamo. Così anche il linguaggio giornalistico esprime non la realtà ma una data visione del mondo. Questa tesi si propone di esplorare la complessa narrazione della violenza di genere nei quotidiani online e la rappresentazione di vittime, colpevoli, gesti e motivazioni. Attraverso l'analisi di un corpus di 85 articoli che raccontano femminicidi, violenze sessuali e molestie, provenienti da sei testate con differenti orientamenti politici, si identificheranno e metteranno a confronto le strategie linguistiche utilizzate. L'obiettivo è quello di evidenziare come la percezione del lettore sia influenzata dall’uso di tali strategie.