Boris Pahor: le conseguenze del Fascismo nella sua letteratura

Il testo si occupa di analizzare le conseguenze dell’occupazione fascista a Trieste, vissuta in prima persona dallo scrittore Boris Pahor. Nel primo capitolo verrà analizzata la situazione storica della città durante il secondo conflitto mondiale; nel secondo, nel terzo e nel quarto verranno analizzate tre opere dell’autore, rispettivamente “La villa sul lago”, “Necropoli” e “Piazza Oberdan”, nelle quali viene descritta la condizione di segregazione del popolo sloveno in modi differenti; infine, nel quinto capitolo ad essere analizzato sarà il rapporto di amicizia e collaborazione tra Boris Pahor ed Edvard Kocbek, che proseguirà anche nei decenni successivi alla guerra. Dunque, il fine ultimo della tesi è dimostrare che i testi del suddetto autore hanno avuto un enorme successo e un’ampia circolazione poiché sono il tentativo di comprendere meglio ciò che è avvenuto durante il periodo fascista.