The aim of this thesis is to investigate the role and possible meanings of landscape in the descriptions, contained within Claudian's De raptu Proserpinae. After addressing the problematic definition of the concept of landscape in Latin antiquity and late antiquity, the life and works of the Alexandrian poet were analyzed, with particular attention to the mythological poem of interest. Only at this point it was possible to proceed with the translation and commentary of a series of passages, which contain landscape descriptions. The first type of landscape addressed is that of the forest, through two texts, rapt. Pros. 2, 101-117 and rapt. Pros. 3, 332-356. Next, the attention was shifted to a mountain type landscape, Etna volcano, described in rapt. Pros. 1, 153-178. The last passage addressed is the description of the flower meadow in rapt. Pros. 2, 90-100 and 128-133. These four texts provide an overview of Claudian's treatment of landscape and allow us to come up with different interpretations, among which the idea of landscape as a reflection of the main characters of the myth and the metapoetic-type reading stand out.

L’obiettivo di questa tesi è indagare il ruolo e i possibili significati del paesaggio nelle descrizioni contenute all’interno del De raptu Proserpinae di Claudiano. Dopo aver affrontato la problematica definizione del concetto di paesaggio nell’antichità e nella tarda antichità latine, sono state analizzate la vita e le opere del poeta alessandrino, con particolare attenzione al poema mitologico d’interesse. Solo a questo punto è stato possibile procedere con la traduzione e il commento di una serie di passi che contengono delle descrizioni di paesaggio. La prima tipologia di paesaggio affrontata è quella del bosco, attraverso due testi, ovvero rapt. Pros. 2, 101-117 e rapt. Pros. 3, 332-356. In seguito, si è spostata l’attenzione su un paesaggio di tipo montuoso, ovvero l’Etna descritto in rapt. Pros. 1, 153-178. L’ultimo passo affrontato è la descrizione del prato fiorito in rapt. Pros. 2, 90-100 e 128-133. Questi quattro testi consentono di gettare uno sguardo d’insieme sul trattamento riservato da Claudiano al paesaggio e di ipotizzare diverse interpretazioni, tra le quali spiccano l’idea di paesaggio come riflesso dei protagonisti del mito e la lettura di tipo metapoetico.

"Et rigidae multo suspirant fulmine pelles": osservazioni sulla rappresentazione del paesaggio nel De raptu Proserpinae di Claudiano

PONTELLO, SARA
2023/2024

Abstract

The aim of this thesis is to investigate the role and possible meanings of landscape in the descriptions, contained within Claudian's De raptu Proserpinae. After addressing the problematic definition of the concept of landscape in Latin antiquity and late antiquity, the life and works of the Alexandrian poet were analyzed, with particular attention to the mythological poem of interest. Only at this point it was possible to proceed with the translation and commentary of a series of passages, which contain landscape descriptions. The first type of landscape addressed is that of the forest, through two texts, rapt. Pros. 2, 101-117 and rapt. Pros. 3, 332-356. Next, the attention was shifted to a mountain type landscape, Etna volcano, described in rapt. Pros. 1, 153-178. The last passage addressed is the description of the flower meadow in rapt. Pros. 2, 90-100 and 128-133. These four texts provide an overview of Claudian's treatment of landscape and allow us to come up with different interpretations, among which the idea of landscape as a reflection of the main characters of the myth and the metapoetic-type reading stand out.
2023
"Et rigidae multo suspirant fulmine pelles": observations on the representation of landscape in Claudian's De raptu Proserpinae
L’obiettivo di questa tesi è indagare il ruolo e i possibili significati del paesaggio nelle descrizioni contenute all’interno del De raptu Proserpinae di Claudiano. Dopo aver affrontato la problematica definizione del concetto di paesaggio nell’antichità e nella tarda antichità latine, sono state analizzate la vita e le opere del poeta alessandrino, con particolare attenzione al poema mitologico d’interesse. Solo a questo punto è stato possibile procedere con la traduzione e il commento di una serie di passi che contengono delle descrizioni di paesaggio. La prima tipologia di paesaggio affrontata è quella del bosco, attraverso due testi, ovvero rapt. Pros. 2, 101-117 e rapt. Pros. 3, 332-356. In seguito, si è spostata l’attenzione su un paesaggio di tipo montuoso, ovvero l’Etna descritto in rapt. Pros. 1, 153-178. L’ultimo passo affrontato è la descrizione del prato fiorito in rapt. Pros. 2, 90-100 e 128-133. Questi quattro testi consentono di gettare uno sguardo d’insieme sul trattamento riservato da Claudiano al paesaggio e di ipotizzare diverse interpretazioni, tra le quali spiccano l’idea di paesaggio come riflesso dei protagonisti del mito e la lettura di tipo metapoetico.
Claudiano
De raptu Proserpinae
Paesaggio
Bosco
Etna
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/68745