Negli ultimi decenni abbiamo potuto assistere ad un continuo ed inesorabile avanzamento delle scoperte neuroscientifiche e neuroingegneristiche, nonché delle tecnologie ad esse connesse. Questi strumenti permettono il monitoraggio, l’interpretazione e persino l’influenza dei processi neurali dell’essere umano, con operazioni spesso altamente invasive e pervasive, aprendo così nuove prospettive e possibilità nell'ambito della ricerca scientifica. Le applicazioni di queste scoperte spaziano tuttavia dall'ambito medico, nel quale troviamo gli impieghi più rilevanti e longevi, a settori quali la psicologia, la sociologia e, nei tempi più recenti, anche il settore commerciale e di mercato. Questo panorama di opportunità e nuove applicazioni neurotecnologiche ha presto catalizzato l’attenzione degli esperti, portando ad un’attenta riflessione dottrinale sulle implicazioni etiche e legislative di questi strumenti, soprattutto nelle loro applicazioni a contesti extra-clinici, ponendo molti interrogativi sulla necessità di dotarsi di una regolamentazione etica e giuridica finalizzata alla tutela della persona e dei suoi processi mentali, trovando soluzioni che siano in grado di conciliare la tutela della sicurezza pubblica con il rispetto dei diritti individuali. Obiettivo di questo lavoro è dunque l’analisi del nuovo fenomeno dei neurodiritti, indagandone le origini, gli sviluppi e i relativi adattamenti legislativi, afferiscano essi all’introduzione di nuovi diritti umani o al ricorso a normative già in vigore.
Neurodiritti: i nuovi legami tra Neuroscienze e Diritto
DE FILIPPO DE GRAZIA, CRISTINA
2023/2024
Abstract
Negli ultimi decenni abbiamo potuto assistere ad un continuo ed inesorabile avanzamento delle scoperte neuroscientifiche e neuroingegneristiche, nonché delle tecnologie ad esse connesse. Questi strumenti permettono il monitoraggio, l’interpretazione e persino l’influenza dei processi neurali dell’essere umano, con operazioni spesso altamente invasive e pervasive, aprendo così nuove prospettive e possibilità nell'ambito della ricerca scientifica. Le applicazioni di queste scoperte spaziano tuttavia dall'ambito medico, nel quale troviamo gli impieghi più rilevanti e longevi, a settori quali la psicologia, la sociologia e, nei tempi più recenti, anche il settore commerciale e di mercato. Questo panorama di opportunità e nuove applicazioni neurotecnologiche ha presto catalizzato l’attenzione degli esperti, portando ad un’attenta riflessione dottrinale sulle implicazioni etiche e legislative di questi strumenti, soprattutto nelle loro applicazioni a contesti extra-clinici, ponendo molti interrogativi sulla necessità di dotarsi di una regolamentazione etica e giuridica finalizzata alla tutela della persona e dei suoi processi mentali, trovando soluzioni che siano in grado di conciliare la tutela della sicurezza pubblica con il rispetto dei diritti individuali. Obiettivo di questo lavoro è dunque l’analisi del nuovo fenomeno dei neurodiritti, indagandone le origini, gli sviluppi e i relativi adattamenti legislativi, afferiscano essi all’introduzione di nuovi diritti umani o al ricorso a normative già in vigore.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
DeFilippoDeGrazia_Cristina.pdf
accesso aperto
Dimensione
664.17 kB
Formato
Adobe PDF
|
664.17 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/68766