Lo storytelling dei giornali italiani sulla Generazione Z: dai "fannulloni" agli "eccellenti".

The thesis focuses on the storytelling that Italian journalism do about Generation Z, highlighting the two most common narrative trends: on the one hand "young people who do not want to work", on the other hand the stories of "excellent boys and girls, prototypes of perfection and example for others". The paper first gives a theoretical definition of storytelling, focusing on its practical application in journalism. Secondly, the results of the questionnaire will be analyzed to show what the protagonists of this storytelling, young people, think about it and how they elaborate the reading of these two narrative lines, so contradictory and generalized.

La tesi si concentra sullo storytelling che il giornalismo italiano fa sui ragazzi della Generazione Z, evidenziando le due tendenze narrative più comuni: da un lato "i giovani che non vogliono lavorare", d'altra parte le storie di "ragazzi e ragazze eccellenti, prototipi della perfezione ed esempio per gli altri". L'elaborato dà in primo luogo una definizione teorica di storytelling, concentrandosi sulla sua applicazione pratica in campo giornalistico. In secondo luogo, verranno analizzati i risultati del questionario elaborato per dimostrare cosa i protagonisti di questo storytelling, i giovani, ne pensano a riguardo e come elaborano la lettura di queste due linee narrative, così contraddittorie e generalizzate.