L’analisi svolta in questo elaborato analizza i bilanci in modo strutturale: confrontando i raggruppamenti in cui viene rappresentato lo stato patrimoniale a seguito di una sua riclassificazione, viene facilitato il processo previsionale e valutativo. È stata effettuata, prima di tutto, un’analisi introduttiva che spiega il modello di valutazione degli utili residui. Si è poi osservato che l’approccio a tale modello potesse essere esteso anche ai modelli di previsione dei free cash flow e dei dividendi. Questo perché i medesimi driver che influenzano gli indici ReOI, RNOA e ∆NOA determinano anche i Free Cash Flow, e i dividendi non sono altro che il residuo dei Free Cash Flow dopo il pagamento del debito netto. Successivamente sono state effettuate un’analisi della redditività, scomponendo i principali indici di rendimento (RNOA, ROCE) e un'analisi della crescita, evidenziando le determinanti che guidano la crescita dei redditi residui (Growth in ReOI). Le due analisi svolte sono fondamentali perché orientano i valori azionari. L'approccio generale adottato è stato di carattere previsionale, ovvero ponendosi in un'ottica di analisi del futuro. Gli indici sono identificati come fattori che determinano i futuri utili residui, i free cash flow e i dividendi (analisi introduttiva). Ma sono anche utilizzati come informazioni per prevedere i driver futuri (analisi redditività e crescita). Successivamente l’elaborato presenta un’analisi delle serie storiche, ovvero documenta i valori tipici degli indici nel tempo. La descrizione generale di un indice rappresenta un parametro di riferimento al fine di stabilire una base previsionale. La caratteristica generale dei dati contabili è la tendenza a convergere verso i valori centrali (reversione in media). Nello specifico, la convergenza dei driver verso un livello comune nella sezione trasversale. Questa caratteristica è riscontrata nella totalità dei grafici rappresentati precedentemente; quindi, si può affermare che è una tendenza dell’economia in generale in quegli anni. L’incertezza nella previsione non viene analizzata ma inclusa attraverso il tasso di sconto o gli sconti rispetto ai valori attesi nei modelli di valutazione e si ipotizza che l'analisi dei bilanci sia rilevante anche per la determinazione del tasso di sconto. L'analisi svolta è importante a livello pratico, tuttavia orienta anche la ricerca futura. Un ulteriore concetto introdotto in analisi è il concetto della capacità predittiva. Stabilire una gerarchia degli indici aiuta il ricercatore a capire cosa sia essenziale da prevedere in un’ottica di valutazione del contenuto informativo. Nello specifico, il concetto della capacità predittiva identifica le informazioni contabili che guidano la previsione e la forma che la stessa potrebbe assumere. L’elaborato termina con l’analisi seguente di un caso empirico. Si tratta di una valutazione dei principali indici che determinano la presenza o l’assenza di un equilibrio economico-patrimoniale, della solidità finanziaria di un’impresa e della capacità di autofinanziarsi e sostenere i propri investimenti.

Analisi economico-finanziaria di un settore industriale

FASCINELLA, ANDREA
2023/2024

Abstract

L’analisi svolta in questo elaborato analizza i bilanci in modo strutturale: confrontando i raggruppamenti in cui viene rappresentato lo stato patrimoniale a seguito di una sua riclassificazione, viene facilitato il processo previsionale e valutativo. È stata effettuata, prima di tutto, un’analisi introduttiva che spiega il modello di valutazione degli utili residui. Si è poi osservato che l’approccio a tale modello potesse essere esteso anche ai modelli di previsione dei free cash flow e dei dividendi. Questo perché i medesimi driver che influenzano gli indici ReOI, RNOA e ∆NOA determinano anche i Free Cash Flow, e i dividendi non sono altro che il residuo dei Free Cash Flow dopo il pagamento del debito netto. Successivamente sono state effettuate un’analisi della redditività, scomponendo i principali indici di rendimento (RNOA, ROCE) e un'analisi della crescita, evidenziando le determinanti che guidano la crescita dei redditi residui (Growth in ReOI). Le due analisi svolte sono fondamentali perché orientano i valori azionari. L'approccio generale adottato è stato di carattere previsionale, ovvero ponendosi in un'ottica di analisi del futuro. Gli indici sono identificati come fattori che determinano i futuri utili residui, i free cash flow e i dividendi (analisi introduttiva). Ma sono anche utilizzati come informazioni per prevedere i driver futuri (analisi redditività e crescita). Successivamente l’elaborato presenta un’analisi delle serie storiche, ovvero documenta i valori tipici degli indici nel tempo. La descrizione generale di un indice rappresenta un parametro di riferimento al fine di stabilire una base previsionale. La caratteristica generale dei dati contabili è la tendenza a convergere verso i valori centrali (reversione in media). Nello specifico, la convergenza dei driver verso un livello comune nella sezione trasversale. Questa caratteristica è riscontrata nella totalità dei grafici rappresentati precedentemente; quindi, si può affermare che è una tendenza dell’economia in generale in quegli anni. L’incertezza nella previsione non viene analizzata ma inclusa attraverso il tasso di sconto o gli sconti rispetto ai valori attesi nei modelli di valutazione e si ipotizza che l'analisi dei bilanci sia rilevante anche per la determinazione del tasso di sconto. L'analisi svolta è importante a livello pratico, tuttavia orienta anche la ricerca futura. Un ulteriore concetto introdotto in analisi è il concetto della capacità predittiva. Stabilire una gerarchia degli indici aiuta il ricercatore a capire cosa sia essenziale da prevedere in un’ottica di valutazione del contenuto informativo. Nello specifico, il concetto della capacità predittiva identifica le informazioni contabili che guidano la previsione e la forma che la stessa potrebbe assumere. L’elaborato termina con l’analisi seguente di un caso empirico. Si tratta di una valutazione dei principali indici che determinano la presenza o l’assenza di un equilibrio economico-patrimoniale, della solidità finanziaria di un’impresa e della capacità di autofinanziarsi e sostenere i propri investimenti.
2023
Economic-financial analysis of an industrial sector
Valutazione equity
Analisi di bilancio
Analisi degli indici
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