Economia e genere. Le donne nel mercato del lavoro.

The paper first aims to explain the importance of gender in economics by focusing on the macroeconomic analysis of the role of women, that is, their influence on consumption, savings, investment, public policy and balance of payments. Conclusions will then be drawn regarding the impact of gender inequality on overall output and the potential of inclusive growth in breaking down gender gaps. Gender inequalities in the labor market are then analyzed. Women's presence in this market is limited due to a number of factors, prominent among which is the large family (unpaid) workload. The COVID-19 pandemic has only exacerbated already existing gaps. Finally, there is a focus on the Italian labor market. Although progress has been made in recent years due to government maneuvers and business practices, wide disparities persist and the potential of Italian female workers is still not fully considered. Paradoxically, this disadvantage could represent an opportunity to fully exploit this part of human capital.

L’elaborato intende prima di tutto spiegare l’importanza del genere in economia concentrandosi sull’analisi macroeconomica del ruolo della donna, ovvero la sua influenza su consumi, risparmi, investimenti, politiche pubbliche e bilancia dei pagamenti. Verranno poi tratte delle conclusioni riguardanti l’impatto delle diseguaglianze di genere sulla produzione complessiva e le potenzialità di una crescita inclusiva nell’abbattere divari fra uomini e donne. Vengono poi analizzate le disparità di genere nel mercato del lavoro. La presenza delle donne in questo mercato è limitata a causa di numerosi fattori, tra cui spicca l’ingente carico di lavoro famigliare (non retribuito). La pandemia COVID-19 ha solo aggravato divari già esistenti. Infine, si trova un focus sul mercato del lavoro italiano. Per quanto negli ultimi anni siano stati realizzati dei progressi per merito delle manovre governative e di pratiche aziendali, persistono ampie differenze e le potenzialità delle lavoratrici italiane non sono ancora completamente considerate. Paradossalmente, questo svantaggio potrebbe rappresentare una possibilità per sfruttare appieno questa parte di capitale umano.