Il cambiamento climatico rappresenta un esempio emblematico di “male pubblico globale”, poiché l’impatto aggiuntivo di una tonnellata di gas serra sul clima non si limita alla sua origine geografica, ma si estende su scala mondiale. La riduzione delle emissioni di gas serra al ritmo necessario a incontrare gli obiettivi prefissati è diventata una sfida pressante per i decisori politici, riaccendendo il dibattito sulle politiche climatiche più appropriate. La fissazione di un prezzo alle emissioni di carbonio è considerato uno strumento importante per accelerare la transizione verso un’economia a basso impatto ambientale, incentivando le imprese e gli individui a ridurre o a pagare per le proprie emissioni di carbonio (World Trade Organization, 2023). L’elaborato si prefigge di fornire una panoramica delle principali politiche ambientali europee attualmente in vigore e in fase di implementazione, analizzandone vantaggi e criticità. L’obiettivo è quello di delineare un percorso logico che conduca alla comprensione della proposta della tassa alla frontiera europea, meglio conosciuta come Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM). L’elaborato si articola in tre capitoli. Nel primo capitolo, viene fornita un’introduzione al concetto di carbon pricing, i motivi e le modalità di applicazione dello stesso, con relative implicazioni. A seguire, vengono presentati i rischi di un carbon pricing non coordinato sulla competitività, introducendo e analizzando l’ipotesi del carbon leakage. Si propone infine un’analisi del CBAM, con le relative problematiche e ponendo particolare enfasi sulle implicazioni che l’iniziativa comporta per il diritto e il commercio internazionale.
Carbon Pricing e CBAM europeo: sfide e prospettive
RUSTEMI, AMBRA
2023/2024
Abstract
Il cambiamento climatico rappresenta un esempio emblematico di “male pubblico globale”, poiché l’impatto aggiuntivo di una tonnellata di gas serra sul clima non si limita alla sua origine geografica, ma si estende su scala mondiale. La riduzione delle emissioni di gas serra al ritmo necessario a incontrare gli obiettivi prefissati è diventata una sfida pressante per i decisori politici, riaccendendo il dibattito sulle politiche climatiche più appropriate. La fissazione di un prezzo alle emissioni di carbonio è considerato uno strumento importante per accelerare la transizione verso un’economia a basso impatto ambientale, incentivando le imprese e gli individui a ridurre o a pagare per le proprie emissioni di carbonio (World Trade Organization, 2023). L’elaborato si prefigge di fornire una panoramica delle principali politiche ambientali europee attualmente in vigore e in fase di implementazione, analizzandone vantaggi e criticità. L’obiettivo è quello di delineare un percorso logico che conduca alla comprensione della proposta della tassa alla frontiera europea, meglio conosciuta come Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM). L’elaborato si articola in tre capitoli. Nel primo capitolo, viene fornita un’introduzione al concetto di carbon pricing, i motivi e le modalità di applicazione dello stesso, con relative implicazioni. A seguire, vengono presentati i rischi di un carbon pricing non coordinato sulla competitività, introducendo e analizzando l’ipotesi del carbon leakage. Si propone infine un’analisi del CBAM, con le relative problematiche e ponendo particolare enfasi sulle implicazioni che l’iniziativa comporta per il diritto e il commercio internazionale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/68949