Il presente lavoro si propone di esporre la problematica pedagogica all’interno dei Quaderni del carcere di Antonio Gramsci. Viene presentata l’idea della filosofia della praxis nei suoi rapporti con il marxismo e con i suoi principali interlocutori critici. Successivamente, la ricerca analizza i rapporti che il processo pedagogico intrattiene con il tema dell’egemonia, esaminando il ruolo assunto dagli intellettuali in quanto agenti cruciali del processo formativo-egemonico. Il discorso verte poi sulla problematica relativa alla problematica scolastica e al rapporto educativo. In particolare, viene analizzata la processualità dialettica del rapporto maestro-scolaro, il suo delinearsi come rapporto egemonico-politico e come relazione analoga a quella tra intellettuali e masse. Si espone brevemente il concetto di scuola unica e la sua collocazione nell’impalcatura pedagogica finora delineata. A partire da queste premesse, viene discusso il tema dell’educazione gramsciana come teoria della soggettivazione. Si analizza il tema dell’americanismo e del conformismo, per concludere nella teoria del soggetto gramsciano e le conseguenze di questa concezione. In definitiva, la ricerca cerca di gettare luce sulla rilevanza della pedagogia gramsciana come strumento per la trasformazione sociale e la costruzione di una cultura critica e consapevole. L'analisi dei Quaderni verrà svolta secondo una lettura diacronica del testo gramsciano, accogliendo le interpretazioni filologiche di Francioni e Cospito.
Filosofia della praxis, egemonia e problemi pedagogici nel pensiero di Antonio Gramsci
ROSELLI, THOMAS
2023/2024
Abstract
Il presente lavoro si propone di esporre la problematica pedagogica all’interno dei Quaderni del carcere di Antonio Gramsci. Viene presentata l’idea della filosofia della praxis nei suoi rapporti con il marxismo e con i suoi principali interlocutori critici. Successivamente, la ricerca analizza i rapporti che il processo pedagogico intrattiene con il tema dell’egemonia, esaminando il ruolo assunto dagli intellettuali in quanto agenti cruciali del processo formativo-egemonico. Il discorso verte poi sulla problematica relativa alla problematica scolastica e al rapporto educativo. In particolare, viene analizzata la processualità dialettica del rapporto maestro-scolaro, il suo delinearsi come rapporto egemonico-politico e come relazione analoga a quella tra intellettuali e masse. Si espone brevemente il concetto di scuola unica e la sua collocazione nell’impalcatura pedagogica finora delineata. A partire da queste premesse, viene discusso il tema dell’educazione gramsciana come teoria della soggettivazione. Si analizza il tema dell’americanismo e del conformismo, per concludere nella teoria del soggetto gramsciano e le conseguenze di questa concezione. In definitiva, la ricerca cerca di gettare luce sulla rilevanza della pedagogia gramsciana come strumento per la trasformazione sociale e la costruzione di una cultura critica e consapevole. L'analisi dei Quaderni verrà svolta secondo una lettura diacronica del testo gramsciano, accogliendo le interpretazioni filologiche di Francioni e Cospito.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/68994