The focus of this study is that the risk of mortality increases significantly when people are released from prison; this applies to all causes of death, but particularly to deaths due to drug overdoses (EMCDDA, 2020). From this phenomenon arises the Ri.Da.Re. Project, a participatory observation in the Turin Prison, where Harm Reduction and Peer Support activities were developed. The aim of the research was to evaluate the effectiveness of peer support in preventing post-release overdose deaths and, more generally, the harms associated with substance use and the condition of detention. Due to the short duration of the Turin project, it was not possible to obtain scientifically rigorous results. Therefore, the following analysis is based on the available literature to answer the research question. The studies examined indicate that Peer Support and, in particular, Naloxone Training, are effective tools in preventing overdose deaths. Moreover, these practices also bring benefits in psycho-social areas, increasing the sense of self-efficacy and creating more supportive and respectful communities capable of responding to the needs of the individuals involved. In summary, the implementation of training, the distribution of naloxone kits and other essential goods, along with training and orientation initiatives, represent concrete interventions that can improve the quality of life of incarcerated people. These interventions facilitate a safer and more supported transition to life outside prison, promoting health, well-being, and risk reduction for vulnerable individuals, thereby contributing to a more inclusive and supportive society.

L'oggetto di indagine del presente elaborato è che il rischio di mortalità aumenta notevolmente quando le persone vengono rilasciate dalla prigione; questo vale per tutte le cause di morte, ma in particolare per i decessi dovuti a overdose da droghe (EMCDDA, 2020). Da tale fenomeno nasce il Progetto Ri.Da.Re., un'osservazione partecipata nel Carcere di Torino, dove sono state sviluppate attività di Riduzione Del Danno e Supporto Tra Pari. L'obiettivo della ricerca è stato quello di valutare l'efficacia del supporto tra pari nella prevenzione delle morti da overdose post-scarcerazione e, più in generale, dei danni legati al consumo di sostanze e alla condizione di detenzione. A causa della breve durata del progetto torinese, non è stato possibile ottenere risultati scientificamente rigorosi. Pertanto, l'analisi che segue si basa sulla letteratura disponibile per rispondere alla domanda di ricerca. Gli studi esaminati indicano che il Peer Support e, in particolare, i Naloxone Training, sono strumenti efficaci nella prevenzione delle morti da overdose. Inoltre, queste pratiche apportano benefici anche nelle aree psico-sociali, incrementando il senso di auto-efficacia e creando comunità più solidali e rispettose, capaci di rispondere ai bisogni degli individui coinvolti. In sintesi, la realizzazione di training, la distribuzione di kit di naloxone e altri beni di prima necessità, insieme alle iniziative di formazione e orientamento, rappresentano interventi concreti che possono migliorare la qualità della vita delle persone detenute. Questi interventi favoriscono una transizione più sicura e supportata verso la vita fuori dal carcere, promuovendo la salute, il benessere e la riduzione dei rischi per individui vulnerabili, contribuendo così a una società più inclusiva e solidale.

Comunità protettive: il contributo del supporto tra pari nella prevenzione delle morti da overdose dopo la detenzione

GINORI, VALENTINA
2023/2024

Abstract

The focus of this study is that the risk of mortality increases significantly when people are released from prison; this applies to all causes of death, but particularly to deaths due to drug overdoses (EMCDDA, 2020). From this phenomenon arises the Ri.Da.Re. Project, a participatory observation in the Turin Prison, where Harm Reduction and Peer Support activities were developed. The aim of the research was to evaluate the effectiveness of peer support in preventing post-release overdose deaths and, more generally, the harms associated with substance use and the condition of detention. Due to the short duration of the Turin project, it was not possible to obtain scientifically rigorous results. Therefore, the following analysis is based on the available literature to answer the research question. The studies examined indicate that Peer Support and, in particular, Naloxone Training, are effective tools in preventing overdose deaths. Moreover, these practices also bring benefits in psycho-social areas, increasing the sense of self-efficacy and creating more supportive and respectful communities capable of responding to the needs of the individuals involved. In summary, the implementation of training, the distribution of naloxone kits and other essential goods, along with training and orientation initiatives, represent concrete interventions that can improve the quality of life of incarcerated people. These interventions facilitate a safer and more supported transition to life outside prison, promoting health, well-being, and risk reduction for vulnerable individuals, thereby contributing to a more inclusive and supportive society.
2023
Protective Communities: The Contribution of Peer Support in Preventing Overdose Deaths After Detention
L'oggetto di indagine del presente elaborato è che il rischio di mortalità aumenta notevolmente quando le persone vengono rilasciate dalla prigione; questo vale per tutte le cause di morte, ma in particolare per i decessi dovuti a overdose da droghe (EMCDDA, 2020). Da tale fenomeno nasce il Progetto Ri.Da.Re., un'osservazione partecipata nel Carcere di Torino, dove sono state sviluppate attività di Riduzione Del Danno e Supporto Tra Pari. L'obiettivo della ricerca è stato quello di valutare l'efficacia del supporto tra pari nella prevenzione delle morti da overdose post-scarcerazione e, più in generale, dei danni legati al consumo di sostanze e alla condizione di detenzione. A causa della breve durata del progetto torinese, non è stato possibile ottenere risultati scientificamente rigorosi. Pertanto, l'analisi che segue si basa sulla letteratura disponibile per rispondere alla domanda di ricerca. Gli studi esaminati indicano che il Peer Support e, in particolare, i Naloxone Training, sono strumenti efficaci nella prevenzione delle morti da overdose. Inoltre, queste pratiche apportano benefici anche nelle aree psico-sociali, incrementando il senso di auto-efficacia e creando comunità più solidali e rispettose, capaci di rispondere ai bisogni degli individui coinvolti. In sintesi, la realizzazione di training, la distribuzione di kit di naloxone e altri beni di prima necessità, insieme alle iniziative di formazione e orientamento, rappresentano interventi concreti che possono migliorare la qualità della vita delle persone detenute. Questi interventi favoriscono una transizione più sicura e supportata verso la vita fuori dal carcere, promuovendo la salute, il benessere e la riduzione dei rischi per individui vulnerabili, contribuendo così a una società più inclusiva e solidale.
Overdose Prevention
Riduzione Del Danno
Carcere
Harm recduction
Naloxone programs
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/69000