Seduzione e droghe: Una narrative review sull’intersezione tra drink spiking e drug facilitated sexual assault.

The following review offers a detailed overview of the link between drink spiking and drug-facilitated sexual assault (DFSA) within Western society. Highlighting research challenges, such as the high under-reporting rate and lack of training of police and hospital personnel, it reveals a discrepancy between public perception and reality, highlighting that only one third of drink spiking cases are associated with sexual assault. An analysis of the cognitive, social and cultural dynamics that lead to these behaviors and their perpetuation is proposed and strategies for prevention and intervention are suggested. These strategies, aimed at improving case detection and case management, as well as collaboration between agencies involved and communication regarding these crimes, are condensed in the guidelines proposed in the last section. The guidelines have been divided into six areas of intervention: education, harm reduction, training, policy, support and implementation. Within them, different actions are promoted, such as: educational campaigns, drug checking, cross-training and collaboration between sectors, to address the phenomenon in a comprehensive and effective manner. Finally, it emphasizes the importance of continuous evaluation to adapt strategies to changing needs and ensure a humane and just response to gender-based violence.

La seguente revisione offre un panorama dettagliato del legame tra drink spiking e drug-facilitated sexual assault (DFSA) all'interno della società occidentale. Mettendo in risalto le sfide nella ricerca, quali il forte tasso di sotto-denuncia e la mancanza di formazione del personale di polizia e ospedaliero, rivela una discrepanza tra la percezione pubblica e la realtà, evidenziando che solo un terzo dei casi di drink spiking è associato a violenza sessuale. Si propone un’analisi delle dinamiche cognitive, sociali e culturali che conducono a questi comportamenti e alla loro perpetuazione e si suggeriscono strategie di prevenzione e intervento. Queste strategie, volte a migliorare la rilevazione e la gestione dei casi, nonché la collaborazione tra enti coinvolti e la comunicazione relativa a questi crimini, sono condensate nelle linee guida proposte nell’ultima sezione. Le linee guida sono state suddivise in sei aree di intervento: educazione, riduzione del danno, formazione, politiche, supporto e implementazione. Al loro interno sono promosse diverse azioni quali: campagne educative, drug checking, formazione trasversale e collaborazione tra settori, per affrontare questi fenomeni emergenti in modo completo ed efficace. Infine, si sottolinea l'importanza della valutazione continua per adattare le strategie alle esigenze in evoluzione e garantire una risposta umana e giusta alla violenza di genere.