I medicinali galenici nelle Cure Palliative Pediatriche: analisi di farmacoutilizzazione e di percezione del gradimento da parte dei caregivers

I pazienti pediatrici affetti da patologie non curabili, degenerative o terminali, sono caratterizzati da regimi farmacologici complessi, costituiti da numerosi farmaci, molti dei quali, per poter garantire una soddisfacente compliance, diventano oggetto di manipolazione da parte del caregiver. Per evitare, ove possibile, questo tipo di pratica, si può ricorrere all’allestimento di farmaci galenici magistrali. Questi garantiscono la possibilità di personalizzare la terapia rispetto alle esigenze del singolo individuo, minimizzando potenziali manipolazioni da parte del caregiver agevolando l’aderenza e la compliance da parte del paziente. In questo contesto, il farmacista clinico che opera in collaborazione con le Cure Palliative Pediatriche all’interno del team multidisciplinare di assistenza al paziente, ha l’importante ruolo di garantire e monitorare l’uso appropriato e sicuro dei farmaci, anche identificando il potenziale spazio di inserimento per eventuali opzioni magistrali. Questi, tuttavia, risultano spesso sottoprescritti a causa della scarsa informazione in materia e/o delle difficoltà logistico/amministrative necessarie per l’accesso a queste risorse terapeutiche. Il presente progetto mira ad analizzare il grado di percezione e di conoscenza dei farmaci galenici nella coorte dei pazienti afferenti all’UOC Hospice Pediatrico dell’Azienda Ospedale-Università Padova, al fine di mappare il grado di soddisfazione dei caregivers in questo ambito. Inoltre si vogliono comprendere i punti di criticità e di forza che caratterizzano la preparazione magistrale a livello regionale in questo specifico setting, consultando i farmacisti preparatori delle varie Aziende/ULSS Venete. Gli obiettivi sopra descritti saranno raggiunti mediante l’elaborazione dati derivante dalla compilazione di due questionari destinati ai caregivers e ai farmacisti ospedalieri responsabili dell’area galenica. Con questo tipo di indagine, ci si aspetta di ottenere un riscontro positivo da entrambe le popolazioni intervistate, con l’obiettivo finale di individuare possibili aree di miglioramento e di armonizzazione delle pratiche a livello regionale, per poter garantire a questa particolare e fragile popolazione, una risorsa terapeutica validata in più, se necessaria.