Rigenerazione ossea verticale su modello di calvaria animale: revisione sistematica della letteratura e proposta di un modello sperimentale

Background: The regeneration of vertical bone defects resulting from the loss of one or more teeth is often required for the implant-prosthetic rehabilitation. For the improvement of bone augmentation techniques, accurate preclinical experimentation is essential. In accordance with recent directives, animal models of small size and reduced cognitive development, such as rats and rabbits, are used. Aim of the study: The aim of this study was to investigate extraskeletal bone regeneration in a small animal model, in order to subsequently develop an innovative experimental model. Materials and Methods: After registration on PROSPERO, a systematic search was conducted. Only studies in English, published between 1980 and 2024, were included. The risk of bias was assessed with the SYRCLE risk of bias tool. The high heterogeneity of the data precluded the feasibility of a meta-analysis. Results: After the screening phases, 32 studies were included. Cylindrical or hemispherical meshes were used, mainly in non-resorbable material. All studies reported positive results in terms of newly formed bone tissue on calvaria, with differences related to the time of sacrifice, grid and biomaterial used to promote osteogenesis. Conclusions: Given the favorable results obtained with this experimental model and the limited literature on resorbable polymers, a preclinical study was developed. Here, different polymers will be compared with titanium, the current gold standard of clinical practice, in terms of vertical bone augmentation.

Background: La rigenerazione di difetti ossei verticali derivanti dalla perdita di uno o più elementi dentari è molto spesso necessaria per il successivo posizionamento implantare. Per il miglioramento delle tecniche di aumento osseo, è fondamentale un’accurata sperimentazione preclinica. In accordo con le recenti normative, essa si avvale di modelli animali di dimensioni contenute e con uno sviluppo cognitivo ridotto, come ratto e coniglio. Scopo dello studio: L’obiettivo del presente lavoro è stato investigare la rigenerazione ossea extrascheletrica su modello di animali di piccole dimensioni, per poter, successivamente, sviluppare un modello sperimentale innovativo. Materiali e Metodi: Dopo la registrazione su PROSPERO è stata condotta una indagine sistematica, includendo studi in inglese pubblicati tra il 1980 e il 2024 in cui è stato analizzato l’aumento osseo su calvaria di coniglio, ratto o topo. Il rischio di bias è stato valutato con il SYRCLE risk of bias tool. L’elevata eterogeneità dei dati ha precluso la fattibilità di una meta-analisi significativa. Risultati: Dopo le fasi di screening, sono stati inclusi 32 studi. In tutti gli studi sono state usate griglie cilindriche o emisferiche, principalmente in materiali non riassorbibili. Tutti gli studi hanno riportato risultati positivi in termini di tessuto osso neoformato, con differenze legate al tempo di sacrificio, di griglia e di biomateriale utilizzati per promuovere l’osteogenesi. Conclusioni: Dati i risultati favorevoli ottenuti con questo modello sperimentale e la limitata letteratura emersa sui polimeri riassorbibili, è stato sviluppato uno studio preclinico in cui differenti polimeri di recente sviluppo saranno confrontati con il titanio, attuale gold standard della pratica clinica, in termini di aumento osseo verticale.