Aim of the Study: Currently, the prevalence of Awake Bruxism and Sleep Bruxism, definitively recognized as separate entities since 2013, is primarily estimated through self-assessment questionnaires. This study aims to investigate the correlation between Awake Bruxism and Sleep Bruxism using instrumental methodologies: the smartphone application BruxApp for the evaluation of Awake Bruxism and a thermoformed splint for the evaluation of Sleep Bruxism. Materials and Methods: Forty-nine adult subjects participated in the study. The subjects were divided into two groups: "healthy" and "with TMD." Each subject underwent two distinct tests to evaluate Awake Bruxism and Sleep Bruxism. The first test, lasting one week, involved the use of BruxApp, a smartphone application that uses the EMA principle to explore the presence of Awake Bruxism. The second test, lasting one month, involved the nighttime use of a specially designed thermoformed splint to record occlusal contacts during sleep. Subsequently, a statistical analysis was conducted to correlate the results obtained from BruxApp with the wear areas present on the splints. Results: The analysis of BruxApp data provided an average Wake-Time Bruxism Value of 36.6 ± 2.3% for "healthy" subjects and 63.9% ± 1.7% for subjects "with TMD." The splints showed an average percentage of worn area of 2.35 ± 0.7% for "healthy" subjects and 15.14 ± 0.9% for subjects "with TMD." The correlation index between the Wake-Time Bruxism Value and the average percentage of worn area was -0.23 for "healthy" subjects and +0.37 for subjects "with TMD." Conclusions: No significant correlation was found between Sleep Bruxism and Awake Bruxism. This result is in line with the latest scientific evidence, which considers these two manifestations as distinct circadian events. The splint and the BruxApp application proved to be efficient tools for the evaluation of Sleep Bruxism and Awake Bruxism, respectively. Both instruments were well tolerated by patients, who showed a satisfactory degree of compliance.

Scopo dello studio: Attualmente, la prevalenza del Bruxismo della Veglia e del Bruxismo del Sonno, definitivamente riconosciuti come entità separate dal 2013, viene principalmente stimata attraverso questionari autovalutativi. Questo studio mira a investigare la correlazione tra il Bruxismo della Veglia e quello del Sonno utilizzando metodologie strumentali: l'applicazione per smartphone BruxApp per la valutazione del Bruxismo della Veglia e un dispositivo intraorale per la valutazione del Bruxismo del Sonno. Materiali e metodi: Quarantanove soggetti adulti hanno partecipato allo studio, I soggetti sono stati divisi in due gruppi: “sani” e “con TMD”. Per ciascun soggetto sono stati eseguiti due test distinti per valutare il Bruxismo della Veglia e del Sonno. Il primo test, della durata di una settimana, consisteva nell'utilizzo di BruxApp, un'applicazione per smartphone che utilizza il principio dell'EMA per esplorare la presenza di Bruxismo della Veglia. Il secondo test, della durata di un mese, coinvolgeva l'uso notturno di um dispositivo intraorale appositamente progettato per registrare i contatti occlusali durante il sonno. Successivamente, è stata condotta un'analisi statistica per correlare i risultati ottenuti da BruxApp alle aree di usura presenti nel dispositivo. Risultati: L’analisi dei dati di BruxApp ha fornito un Valore medio di Bruxismo della Veglia del 36,6+/-2,3% per i soggetti “sani” e del 63,9%+/-1,7% per i soggetti “con TMD”, il dispositivo intraorale ha fornito un valore medio della percentuale di area usurata del 2,35+/-0,7% per i soggetti “sani” e del 15,14+/-0,9% per i soggetti “con TMD”. L’indice di correlazione tra il Valore di Bruxismo della Veglia e la percentuale media di area usurata è risultato di -0,23 per i soggetti “sani” e di +0,37 per i soggetti “malati”. Conclusioni: Non è stata riscontrata una correlazione significativa tra il Bruxismo del Sonno e quello della Veglia. Questo risultato è in linea con le ultime evidenze scientifiche, che considerano queste due manifestazioni come eventi circadiani distinti. Il dispositivo intraorale e l'applicazione BruxApp si sono dimostrati strumenti efficienti per la valutazione del Bruxismo del Sonno e del Bruxismo della Veglia rispettivamente, entrambi gli strumenti sono stati ben tollerati dai pazienti, che hanno mostrato un grado di compliance soddisfacente.

Studio di correlazione tra bruxismo del sonno e bruxismo della veglia: nuove metodologie di valutazione

TURETTA, GREGORIO
2023/2024

Abstract

Aim of the Study: Currently, the prevalence of Awake Bruxism and Sleep Bruxism, definitively recognized as separate entities since 2013, is primarily estimated through self-assessment questionnaires. This study aims to investigate the correlation between Awake Bruxism and Sleep Bruxism using instrumental methodologies: the smartphone application BruxApp for the evaluation of Awake Bruxism and a thermoformed splint for the evaluation of Sleep Bruxism. Materials and Methods: Forty-nine adult subjects participated in the study. The subjects were divided into two groups: "healthy" and "with TMD." Each subject underwent two distinct tests to evaluate Awake Bruxism and Sleep Bruxism. The first test, lasting one week, involved the use of BruxApp, a smartphone application that uses the EMA principle to explore the presence of Awake Bruxism. The second test, lasting one month, involved the nighttime use of a specially designed thermoformed splint to record occlusal contacts during sleep. Subsequently, a statistical analysis was conducted to correlate the results obtained from BruxApp with the wear areas present on the splints. Results: The analysis of BruxApp data provided an average Wake-Time Bruxism Value of 36.6 ± 2.3% for "healthy" subjects and 63.9% ± 1.7% for subjects "with TMD." The splints showed an average percentage of worn area of 2.35 ± 0.7% for "healthy" subjects and 15.14 ± 0.9% for subjects "with TMD." The correlation index between the Wake-Time Bruxism Value and the average percentage of worn area was -0.23 for "healthy" subjects and +0.37 for subjects "with TMD." Conclusions: No significant correlation was found between Sleep Bruxism and Awake Bruxism. This result is in line with the latest scientific evidence, which considers these two manifestations as distinct circadian events. The splint and the BruxApp application proved to be efficient tools for the evaluation of Sleep Bruxism and Awake Bruxism, respectively. Both instruments were well tolerated by patients, who showed a satisfactory degree of compliance.
2023
Correlation Study between Sleep Bruxism and Awake Bruxism: New Evaluation Methodologies
Scopo dello studio: Attualmente, la prevalenza del Bruxismo della Veglia e del Bruxismo del Sonno, definitivamente riconosciuti come entità separate dal 2013, viene principalmente stimata attraverso questionari autovalutativi. Questo studio mira a investigare la correlazione tra il Bruxismo della Veglia e quello del Sonno utilizzando metodologie strumentali: l'applicazione per smartphone BruxApp per la valutazione del Bruxismo della Veglia e un dispositivo intraorale per la valutazione del Bruxismo del Sonno. Materiali e metodi: Quarantanove soggetti adulti hanno partecipato allo studio, I soggetti sono stati divisi in due gruppi: “sani” e “con TMD”. Per ciascun soggetto sono stati eseguiti due test distinti per valutare il Bruxismo della Veglia e del Sonno. Il primo test, della durata di una settimana, consisteva nell'utilizzo di BruxApp, un'applicazione per smartphone che utilizza il principio dell'EMA per esplorare la presenza di Bruxismo della Veglia. Il secondo test, della durata di un mese, coinvolgeva l'uso notturno di um dispositivo intraorale appositamente progettato per registrare i contatti occlusali durante il sonno. Successivamente, è stata condotta un'analisi statistica per correlare i risultati ottenuti da BruxApp alle aree di usura presenti nel dispositivo. Risultati: L’analisi dei dati di BruxApp ha fornito un Valore medio di Bruxismo della Veglia del 36,6+/-2,3% per i soggetti “sani” e del 63,9%+/-1,7% per i soggetti “con TMD”, il dispositivo intraorale ha fornito un valore medio della percentuale di area usurata del 2,35+/-0,7% per i soggetti “sani” e del 15,14+/-0,9% per i soggetti “con TMD”. L’indice di correlazione tra il Valore di Bruxismo della Veglia e la percentuale media di area usurata è risultato di -0,23 per i soggetti “sani” e di +0,37 per i soggetti “malati”. Conclusioni: Non è stata riscontrata una correlazione significativa tra il Bruxismo del Sonno e quello della Veglia. Questo risultato è in linea con le ultime evidenze scientifiche, che considerano queste due manifestazioni come eventi circadiani distinti. Il dispositivo intraorale e l'applicazione BruxApp si sono dimostrati strumenti efficienti per la valutazione del Bruxismo del Sonno e del Bruxismo della Veglia rispettivamente, entrambi gli strumenti sono stati ben tollerati dai pazienti, che hanno mostrato un grado di compliance soddisfacente.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/69045