INDAGINE SULLE CADUTE OSPEDALIERE NELL'AZIENDA ULSS 6 EUGANEA: ANALISI DEL RISCHIO CLINICO E PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO PER LA SICUREZZA DELLE CURE

INTRODUCTION: Falls among hospitalized patients represent a significant safety concern despite being potentially preventable events. Effective management requires accurate risk assessment, prompt incident reporting, and targeted interventions. This study aims to quantify and analyze hospital falls within the ULSS 6 – Euganea healthcare system, exploring their impact on diagnostic procedures, reported injuries, and incident reporting management. Additionally, the study examines current organizational strategies employed by the healthcare system for fall prevention. METHODS: This retrospective multicenter study was conducted across five hospitals managed by ULSS 6 Euganea, analyzing incident reports from 2020 to 2022. Statistical analysis utilized appropriate tests such as Kruskal-Wallis, Dunn's test, Fisher's test, and Chi-square test to explore relationships between continuous and categorical variables. RESULTS: Of the 1,032 incident cases analyzed from a total of 120,940 hospital discharges, the fall rate was 0.85%. The average age of involved patients was 71.82 years. Falls predominantly occurred in medical areas (58.33%) and were primarily caused by intrinsic factors such as cognitive deficits (28%) and urinary/fecal urgency (13%), as well as extrinsic factors like inappropriate footwear (17%). Significant injuries were reported by 26% of patients, with 23 serious events noted. Additionally, 30% of incident reports were incomplete. There was a significant increase in fall rates from 0.48% in 2020 to 1.06% in 2021 and 1.02% in 2022. Falls decreased in medical areas but increased in surgical areas over time. Intrinsic and extrinsic risk factors remained relatively stable, with a reduction in significant injuries and incomplete reports. Among ULSS 6 – Euganea hospitals, Conselve/Montagnana reported the highest number of falls during the study period. Falls were more frequent in medical areas at Cittadella and Camposampiero. In Piove di Sacco, inappropriate footwear emerged as a significant extrinsic factor. Moreover, Conselve/Montagnana showed a higher prevalence of cognitive deficits compared to other hospitals, while Schiavonia reported more episodes of urinary/fecal urgency. Schiavonia also had higher rates of incomplete incident reports, while Piove di Sacco noted more fall-related injuries. DISCUSSION: Hospital falls are influenced by various factors including physical environments and patients' clinical conditions. Educational interventions and procedural reviews have contributed to improved risk management. Promoting a culture of hospital safety through integrated strategies addressing both human and organizational factors is crucial. CONCLUSION: Effective management of hospital falls within ULSS 6 – Euganea requires multidimensional approaches and evidence-based interventions. Implementing initiatives such as staff training and procedure revisions is critical for enhancing patient safety and optimizing healthcare delivery.

INTRODUZIONE: Le cadute tra i pazienti ospedalizzati rappresentano un rilevante problema di sicurezza, nonostante siano considerati eventi potenzialmente evitabili. La gestione efficace di questo rischio richiede una valutazione accurata dei fattori di rischio, la pronta segnalazione degli incidenti e l'implementazione di interventi mirati. OBIETTIVO: L'obiettivo principale è quello di quantificare e analizzare le cadute ospedaliere all'interno dell'Azienda Sanitaria ULSS 6 – Euganea, esplorando l'impatto su esami diagnostici, lesioni riportate e la gestione delle segnalazioni di incidenti. Inoltre, il nostro studio intende esaminare le attuali strategie organizzative adottate dall'azienda per la gestione delle cadute. MATERIALI E METODI: Si tratta di uno studio retrospettivo multicentrico condotto su cinque ospedali gestiti dall'ULSS 6 Euganea, basato sull'analisi dei report degli incidenti registrati nel periodo 2020-2022. L'approccio metodologico include analisi statistica utilizzando test appropriati come il test di Kruskal-Wallis, il test di Dunn, il test di Fisher e il test del Chi-quadro, per esplorare relazioni tra variabili continue e categoriali. RISULTATI: Dei 1.032 casi di incidenti analizzati su un totale di 120.940 dimissioni ospedaliere, la percentuale di cadute è risultata dello 0,85%. L'età media dei pazienti coinvolti è stata di 71,82 anni. Le cadute sono state registrate nelle aree mediche (58,33%) e sono state principalmente causate da fattori intrinseci come deficit cognitivi (28%) e urgenza urinaria/fecale (13%), nonché da fattori estrinseci come l'uso di calzature non idonee (17%). Il 26% dei pazienti ha riportato danni significativi, con 23 eventi gravi segnalati. Inoltre, il 30% delle schede presentava informazioni incomplete. Dal 2020 al 2022, si è osservato un significativo aumento delle cadute, 0,48% nel 2020, 1,06% nel 2021 e 1,02% nel 2022. Le cadute sono diminuite nelle aree mediche ma aumentate in quelle chirurgiche nel corso del tempo. I fattori di rischio intrinseci ed estrinseci sono rimasti sostanzialmente stabili, mentre si è registrata una riduzione nella frequenza di danni significativi e di schede incomplete. Nel confronto tra presidi ospedalieri, è emerso che Conselve/Montagnana ha riportato il maggior numero di cadute negli anni considerati. A Cittadella e Camposampiero, le cadute sono state più frequenti nelle aree mediche. A Piove di Sacco, le calzature non idonee sono emerse come un significativo fattore estrinseco. Inoltre, Conselve/Montagnana ha mostrato una maggiore prevalenza di deficit cognitivi rispetto agli altri ospedali, mentre a Schiavonia sono stati più frequenti gli episodi di urgenza urinaria/fecale. Schiavonia ha anche riportato una maggiore incompletezza delle schede ospedaliere, mentre Piove di Sacco ha evidenziato un numero superiore di danni correlati alle cadute. DISCUSSIONE: La gestione efficace delle cadute negli ospedali dell'ULSS 6 – Euganea richiede approcci multidimensionali e interventi mirati basati su dati evidenziali. Gli interventi educativi e la revisione delle procedure hanno contribuito a migliorare la gestione del rischio. È essenziale promuovere una cultura della sicurezza ospedaliera attraverso strategie integrate che affrontino sia i fattori umani che quelli organizzativi. CONCLUSIONE: L’implementazione di iniziative come la formazione del personale e la revisione delle procedure è cruciale per migliorare la sicurezza dei pazienti, ridurre le cadute e ottimizzare l'assistenza sanitaria.