The psycho-social factors that determine the behavior of plastic, glass, and aluminum separation in the workplace are investigated in this paper. The Theory of Planned Behaviour (TPB; Ajzen, 1991) was used as a theoretical reference model, extended with self-identity as a person who respects the environment and past behavior. The research was conducted in two phases (T1 and T2). At T1, the first online questionnaire was administered to measure TPB constructs, self-identity as a person who respects the environment, and past behavior. At T2, a second online questionnaire measured self-reported recycling behavior at work in the previous four weeks. Participants were 790 Italian working adults (53.4% male; mean age 40.6 years). The results showed that the model explained 40.3% of the variance in intention and 34.8% in behavior. The most important predictor of intention was past behavior. Past behavior and intention predict behavior. Self-identity has no significant effect on intention and behavior. Adding past behavior improves the amount of variance in intention by 9.8% and 18.5% in behavior. The results suggest that it might be useful to promote training programs in organizational settings aimed at making such behavior a habit. This would increase the likelihood of employees adopting such pro-environmental behavior.

L’elaborato finale si propone di indagare i fattori psico-sociali che determinano il comportamento di fare la raccolta differenziata di plastica, vetro e alluminio sul posto di lavoro. Il modello teorico di riferimento è la Teoria del comportamento pianificato (Theory of Planned Behaviour; TPB; Ajzen, 1991), estesa con la self-identity come persona che rispetta l’ambiente e il comportamento passato. La ricerca si è svolta in due fasi (T1 e T2). Al T1 è stato somministrato un primo questionario online, che rilevava i costrutti della TPB, la self-identity come persona che rispetta l’ambiente e il comportamento passato. Al T2, è stato rilevato mediante un secondo questionario online il comportamento autoriferito di fare la raccolta differenziata sul posto di lavoro messo in atto nelle quattro settimane precedenti. I partecipanti erano 790 adulti lavoratori italiani (53.4% uomini; età media 40.6 anni). I risultati hanno mostrato che il modello spiega nel complesso il 40.3% della varianza dell’intenzione e il 34.8% del comportamento. Il predittore più importante dell’intenzione è il comportamento passato. Il comportamento passato e l’intenzione prevedono il comportamento. La self-identity non ha effetti significativi sull’intenzione e sul comportamento. L’aggiunta del comportamento passato migliora del 9.8% la quota di varianza dell’intenzione e del 18.5% quella del comportamento. I risultati suggeriscono che potrebbe essere utile promuovere programmi di formazione nei contesti organizzativi finalizzati a rendere tale comportamento un’abitudine, in modo da rendere più probabile la messa in atto di tale comportamento pro-ambientale dei lavoratori.

Il ruolo della self-identity pro-ambientale nella Teoria del Comportamento Pianificato. Uno studio sul riciclo di plastica, vetro e alluminio sul posto di lavoro

CAMPANINI, MARCO
2023/2024

Abstract

The psycho-social factors that determine the behavior of plastic, glass, and aluminum separation in the workplace are investigated in this paper. The Theory of Planned Behaviour (TPB; Ajzen, 1991) was used as a theoretical reference model, extended with self-identity as a person who respects the environment and past behavior. The research was conducted in two phases (T1 and T2). At T1, the first online questionnaire was administered to measure TPB constructs, self-identity as a person who respects the environment, and past behavior. At T2, a second online questionnaire measured self-reported recycling behavior at work in the previous four weeks. Participants were 790 Italian working adults (53.4% male; mean age 40.6 years). The results showed that the model explained 40.3% of the variance in intention and 34.8% in behavior. The most important predictor of intention was past behavior. Past behavior and intention predict behavior. Self-identity has no significant effect on intention and behavior. Adding past behavior improves the amount of variance in intention by 9.8% and 18.5% in behavior. The results suggest that it might be useful to promote training programs in organizational settings aimed at making such behavior a habit. This would increase the likelihood of employees adopting such pro-environmental behavior.
2023
The role of pro-environmental Self-identity in the Theory of Planned Behavior. A study of plastic, glass and aluminium recycling in the workplace
L’elaborato finale si propone di indagare i fattori psico-sociali che determinano il comportamento di fare la raccolta differenziata di plastica, vetro e alluminio sul posto di lavoro. Il modello teorico di riferimento è la Teoria del comportamento pianificato (Theory of Planned Behaviour; TPB; Ajzen, 1991), estesa con la self-identity come persona che rispetta l’ambiente e il comportamento passato. La ricerca si è svolta in due fasi (T1 e T2). Al T1 è stato somministrato un primo questionario online, che rilevava i costrutti della TPB, la self-identity come persona che rispetta l’ambiente e il comportamento passato. Al T2, è stato rilevato mediante un secondo questionario online il comportamento autoriferito di fare la raccolta differenziata sul posto di lavoro messo in atto nelle quattro settimane precedenti. I partecipanti erano 790 adulti lavoratori italiani (53.4% uomini; età media 40.6 anni). I risultati hanno mostrato che il modello spiega nel complesso il 40.3% della varianza dell’intenzione e il 34.8% del comportamento. Il predittore più importante dell’intenzione è il comportamento passato. Il comportamento passato e l’intenzione prevedono il comportamento. La self-identity non ha effetti significativi sull’intenzione e sul comportamento. L’aggiunta del comportamento passato migliora del 9.8% la quota di varianza dell’intenzione e del 18.5% quella del comportamento. I risultati suggeriscono che potrebbe essere utile promuovere programmi di formazione nei contesti organizzativi finalizzati a rendere tale comportamento un’abitudine, in modo da rendere più probabile la messa in atto di tale comportamento pro-ambientale dei lavoratori.
TPB
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/69743