E’ ben noto che il processo della domesticazione ha plasmato non solo i tratti fisici ma soprattutto il comportamento delle specie animali. La selezione artificiale ha modificato la paura in molte specie domesticate. Infatti, per gli animali domestici, è evolutivamente favorevole non provare paura ogniqualvolta che interagiscono con gli umani. Questa indagine si occupa di esaminare gli effetti della domesticazione e selezione per produttività sul comportamento di tre ceppi di pulcini (Gallus gallus) nei confronti dell’uomo e in particolare della mano umana. Il suo scopo è quello di verificare la presenza di differenze tra le specie, poiché selezione e domesticazione potrebbero aver influito sulla reazione nei confronti dell’uomo. Lo studio è stato eseguito con l’ausilio di metodi di osservazione e cronometraggio finalizzati alla valutazione e rilevazione di comportamenti differenti tra ceppi in relazione alla presenza della mano umana. Quello che ci si attendeva da questa analisi era che i diversi ceppi sarebbero stati, chi più e chi meno, predisposti all’avvicinarsi alla mano umana, proprio per questa ipotesi. In particolare, ci aspettavamo che il ceppo domesticato più selezionato, passasse più tempo vicino alla mano e che fosse il più veloce a toccarla rispetto ad un ceppo domesticato meno selezionato per la produttività. Inoltre che pulcini selvatici passassero meno tempo in prossimità e fossero i più lenti. I risultati che abbiamo ottenuto hanno dimostrato come di fatto vi sia una differenza tra i ceppi di pulcini. Questo vale soprattutto per il ceppo Ross308, il quale è molto più predisposto ad avvicinarsi alla mano dello sperimentatore nei primi tre minuti dell’esperimento e a stare nella sua prossimità per tutti e cinque minuti del test rispetto alla Gallina Padovana e al Gallo Bankiva (RJF o Red Junglefowl). Questo potrebbe dipendere dal fatto che, essendo un ceppo molto selezionato e domesticato, manifesta dei comportamenti meno timorosi nei confronti degli umani in quanto abituato ad essi.
Indagine sulle differenze nell’approccio della mano umana tra tre ceppi differenti di pulcini (Gallus gallus)
CARRADORE, PIETRO
2023/2024
Abstract
E’ ben noto che il processo della domesticazione ha plasmato non solo i tratti fisici ma soprattutto il comportamento delle specie animali. La selezione artificiale ha modificato la paura in molte specie domesticate. Infatti, per gli animali domestici, è evolutivamente favorevole non provare paura ogniqualvolta che interagiscono con gli umani. Questa indagine si occupa di esaminare gli effetti della domesticazione e selezione per produttività sul comportamento di tre ceppi di pulcini (Gallus gallus) nei confronti dell’uomo e in particolare della mano umana. Il suo scopo è quello di verificare la presenza di differenze tra le specie, poiché selezione e domesticazione potrebbero aver influito sulla reazione nei confronti dell’uomo. Lo studio è stato eseguito con l’ausilio di metodi di osservazione e cronometraggio finalizzati alla valutazione e rilevazione di comportamenti differenti tra ceppi in relazione alla presenza della mano umana. Quello che ci si attendeva da questa analisi era che i diversi ceppi sarebbero stati, chi più e chi meno, predisposti all’avvicinarsi alla mano umana, proprio per questa ipotesi. In particolare, ci aspettavamo che il ceppo domesticato più selezionato, passasse più tempo vicino alla mano e che fosse il più veloce a toccarla rispetto ad un ceppo domesticato meno selezionato per la produttività. Inoltre che pulcini selvatici passassero meno tempo in prossimità e fossero i più lenti. I risultati che abbiamo ottenuto hanno dimostrato come di fatto vi sia una differenza tra i ceppi di pulcini. Questo vale soprattutto per il ceppo Ross308, il quale è molto più predisposto ad avvicinarsi alla mano dello sperimentatore nei primi tre minuti dell’esperimento e a stare nella sua prossimità per tutti e cinque minuti del test rispetto alla Gallina Padovana e al Gallo Bankiva (RJF o Red Junglefowl). Questo potrebbe dipendere dal fatto che, essendo un ceppo molto selezionato e domesticato, manifesta dei comportamenti meno timorosi nei confronti degli umani in quanto abituato ad essi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/69746