L’ADHD è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da tre sintomi principali: inattenzione, iperattività e impulsività. Questo disturbo costituisce sfide rilevanti per i bambini e gli adolescenti, poiché tali caratteristiche impattano significativamente le attività quotidiane, il rendimento scolastico, il comportamento e le relazioni sociali. Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) è spesso associato ad altri disturbi, come i disturbi dell’umore, del comportamento e i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). Il trattamento dell’ADHD può includere terapie farmacologiche (uso di stimolanti e non stimolanti), oltre a interventi comportamentali e psicoeducativi. Tuttavia, le terapie multimodali che combinano più approcci sono spesso considerate le più efficaci. Questa tesi vuole esaminare quelli che possono essere gli effetti terapeutici della musicoterapia sui bambini affetti da Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD), il tutto tramite alcuni studi di caso che evidenziano i miglioramenti osservati nei soggetti che hanno partecipato a tali interventi. Strutturata in quattro capitoli, la tesi fornisce una panoramica completa del disturbo e delle potenzialità della musicoterapia come intervento terapeutico. Nel primo capitolo viene fornita un’introduzione dell’ADHD, descrivendone le caratteristiche principali, i sintomi nucleari e la storia del disturbo. Si approfondiscono anche gli aspetti diagnostici e le comorbidità frequentemente associate. Il secondo capitolo tratta della musica come strumento terapeutico, definendo la musicoterapia in tutte le sue forme, comprese le applicazioni attuali in vari ambiti e i limiti ad essa associati. Il terzo capitolo si concentra sugli interventi musicali specificatamente progettati per bambini con ADHD. Vengono descritte tecniche e approcci di musicoterapia supportati da evidenze scientifiche e studi di caso. Questo capitolo discute i risultati e i miglioramenti nei bambini con ADHD che partecipano a sessioni esclusivamente di musicoterapia specifiche. Il quarto capitolo esamina quelli che sono i trattamenti convenzionali utilizzati per la cura del disturbo e la combinazione della musicoterapia con tali forme di trattamento. Ho scelto di parlare di questo argomento in modo unico per motivazioni personali profondamente radicate. Mio fratello minore, che adesso ha dieci anni, è stato diagnosticato ADHD all’età di sette anni e da subito ha seguito un trattamento combinato di interventi psicoeducativi e successivamente farmacologici, grazie ai quali ha mostrato significativi miglioramenti. Particolarmente rilevante è stato l’ultimo anno, durante il quale mio fratello ha iniziato a dedicarsi alla musica, imparando a suonare la chitarra. In questo periodo, abbiamo osservato ulteriori miglioramenti, ancora più marcati, dal punto di vista comportamentale e cognitivo. Questi cambiamenti positivi, attribuiti all’integrazione della musica nella sua routine terapeutica, mi hanno spinta ad approfondire scientificamente l’impatto della musicoterapia su bambini con ADHD, il tutto con l’auspicio di contribuire a una comprensione più approfondita e a potenziali nuovi approcci terapeutici per migliorare la qualità della vita dei bambini affetti da questo disturbo.
Gli effetti terapeutici della musica in soggetti con ADHD
DEL FRATE, IRENE
2023/2024
Abstract
L’ADHD è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da tre sintomi principali: inattenzione, iperattività e impulsività. Questo disturbo costituisce sfide rilevanti per i bambini e gli adolescenti, poiché tali caratteristiche impattano significativamente le attività quotidiane, il rendimento scolastico, il comportamento e le relazioni sociali. Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) è spesso associato ad altri disturbi, come i disturbi dell’umore, del comportamento e i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). Il trattamento dell’ADHD può includere terapie farmacologiche (uso di stimolanti e non stimolanti), oltre a interventi comportamentali e psicoeducativi. Tuttavia, le terapie multimodali che combinano più approcci sono spesso considerate le più efficaci. Questa tesi vuole esaminare quelli che possono essere gli effetti terapeutici della musicoterapia sui bambini affetti da Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD), il tutto tramite alcuni studi di caso che evidenziano i miglioramenti osservati nei soggetti che hanno partecipato a tali interventi. Strutturata in quattro capitoli, la tesi fornisce una panoramica completa del disturbo e delle potenzialità della musicoterapia come intervento terapeutico. Nel primo capitolo viene fornita un’introduzione dell’ADHD, descrivendone le caratteristiche principali, i sintomi nucleari e la storia del disturbo. Si approfondiscono anche gli aspetti diagnostici e le comorbidità frequentemente associate. Il secondo capitolo tratta della musica come strumento terapeutico, definendo la musicoterapia in tutte le sue forme, comprese le applicazioni attuali in vari ambiti e i limiti ad essa associati. Il terzo capitolo si concentra sugli interventi musicali specificatamente progettati per bambini con ADHD. Vengono descritte tecniche e approcci di musicoterapia supportati da evidenze scientifiche e studi di caso. Questo capitolo discute i risultati e i miglioramenti nei bambini con ADHD che partecipano a sessioni esclusivamente di musicoterapia specifiche. Il quarto capitolo esamina quelli che sono i trattamenti convenzionali utilizzati per la cura del disturbo e la combinazione della musicoterapia con tali forme di trattamento. Ho scelto di parlare di questo argomento in modo unico per motivazioni personali profondamente radicate. Mio fratello minore, che adesso ha dieci anni, è stato diagnosticato ADHD all’età di sette anni e da subito ha seguito un trattamento combinato di interventi psicoeducativi e successivamente farmacologici, grazie ai quali ha mostrato significativi miglioramenti. Particolarmente rilevante è stato l’ultimo anno, durante il quale mio fratello ha iniziato a dedicarsi alla musica, imparando a suonare la chitarra. In questo periodo, abbiamo osservato ulteriori miglioramenti, ancora più marcati, dal punto di vista comportamentale e cognitivo. Questi cambiamenti positivi, attribuiti all’integrazione della musica nella sua routine terapeutica, mi hanno spinta ad approfondire scientificamente l’impatto della musicoterapia su bambini con ADHD, il tutto con l’auspicio di contribuire a una comprensione più approfondita e a potenziali nuovi approcci terapeutici per migliorare la qualità della vita dei bambini affetti da questo disturbo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Del Frate_Irene.pdf
accesso aperto
Dimensione
339.23 kB
Formato
Adobe PDF
|
339.23 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/69971