L’obiettivo di questa tesi è quello di portare delle argomentazioni a sostegno della legittimità della diagnosi e della sua recente inclusione all’interno dei manuali diagnostici. Verrà discussa innanzitutto la prevalenza del disturbo, per contestualizzare le informazioni e i ragionamenti in proporzione alla frequenza del fenomeno; poi saranno esposte le possibili conseguenze sulla salute fisica e mentale di coloro che ne soddisfano i criteri; in seguito verranno evidenziate le differenze tra il disturbo da lutto prolungato e le diagnosi che più somigliano ad esso in quanto anch’esse possono generarsi da un lutto, cioè il disturbo depressivo maggiore e il disturbo da stress post-traumatico, per esprimere l’opinione che si tratta di costrutti ben distinguibili e che non avrebbe senso considerare il primo disturbo come un sottotipo degli altri due; infine saranno riportate alcune tipologie di intervento, ormai consolidate ed efficaci, che nella loro specificità contribuiscono a dimostrare che il disturbo da lutto prolungato debba essere considerato e trattato come una diagnosi a sé.
Disturbo da lutto prolungato: sostegno al riconoscimento come diagnosi ufficiale
FERRARI, MATILDE
2023/2024
Abstract
L’obiettivo di questa tesi è quello di portare delle argomentazioni a sostegno della legittimità della diagnosi e della sua recente inclusione all’interno dei manuali diagnostici. Verrà discussa innanzitutto la prevalenza del disturbo, per contestualizzare le informazioni e i ragionamenti in proporzione alla frequenza del fenomeno; poi saranno esposte le possibili conseguenze sulla salute fisica e mentale di coloro che ne soddisfano i criteri; in seguito verranno evidenziate le differenze tra il disturbo da lutto prolungato e le diagnosi che più somigliano ad esso in quanto anch’esse possono generarsi da un lutto, cioè il disturbo depressivo maggiore e il disturbo da stress post-traumatico, per esprimere l’opinione che si tratta di costrutti ben distinguibili e che non avrebbe senso considerare il primo disturbo come un sottotipo degli altri due; infine saranno riportate alcune tipologie di intervento, ormai consolidate ed efficaci, che nella loro specificità contribuiscono a dimostrare che il disturbo da lutto prolungato debba essere considerato e trattato come una diagnosi a sé.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/69980