Teoria dell’attaccamento nel processo adottivo di bambini late-adopted

In questo elaborato ho deciso di approfondire la relazione tra processo adottivo e costrutto dell'attaccamento, era mio obiettivo comprendere se fosse possibile ricostruire il pattern di attaccamento dei bambini che la letteratura definisce "late-adopted", ovvero adottati dopo i 12 mesi di età e, dunque, in seguito alla formazione dei Modelli Operativi Interni (MOI). Nel primo capitolo mi sono concentrata sulla teoria di John Bowlby e le sue origini, sottolineando che l'attaccamento viene definito come una relazione o un legame affettivo che si instaura con una figura specifica, principalmente la madre o più in generale con tutte quelle figure che interagiscono in modo precoce e continuativo con il bambino. La separazione dalla figura d'attaccamento è fonte di dolore, la sua perdita può portare a effetti devastanti. Appare evidente come la costruzione, la trasformazione e persino la perdita di quei legami siano aspetti di particolare rilievo nel percorso adottivo. La costruzione delle nuove relazioni, soprattutto con i genitori adottivi, non può che essere influenzata dai precedenti legami ed esperienze, spesso traumatiche e negative. In questo senso l'adozione viene vista come un intervento mirato a sviluppare un attaccamento sicuro riparando alle iniziali mancanze di cure e offrendo conforto, protezione, aiuto e allo stesso tempo porre delle regole.