La diffusione di test psicologici sta diventando sempre più importante in molti ambiti e contesti poiché tramite questi è possibile effettuare la valutazione psicologica. Per esempio, vengono utilizzati in ambito clinico e dell'istruzione ma sono molto comuni anche nel mondo delle organizzazioni. I test sono strumenti di valutazione che vengono costruiti e validati tramite degli approcci misurativi, poiché è essenziale che presentino certi requisiti psicometrici. In psicologia gli approcci misurativi più diffusi sono la teoria classica dei test (TCT) e la item response theory (IRT), tramite le quali si può ottenere un punteggio numerico relativo a un soggetto in una determinata performance, dunque il tipo di valutazione è quantitativa. Un terzo approccio, che si presenta come più innovativo è la knowledge space theory (KST), per la quale la valutazione effettuata è di tipo non numerico e quello che si ottiene è una descrizione dettagliata della conoscenza di un individuo, in questo caso la valutazione è invece qualitativa. L’obiettivo di questa tesi è delineare le assunzioni principali di ognuno di questi tre approcci e successivamente effettuare un confronto tra loro sia dal punto di vista teorico che dal punto di vista pratico e applicativo. Tutto ciò riconoscendo i vantaggi e gli svantaggi dell’usufruire di approcci tradizionali o di approcci più innovativi. Nel primo capitolo verranno delineate le assunzioni e i modelli matematici della TCT e della IRT e successivamente sottolineati gli aspetti più critici di ciascuna. Nel secondo capitolo invece verrà descritta la KST e i suoi presupposti. Nell’ultimo capitolo verranno confrontate le tre teorie riprendendo gli aspetti già descritti nelle sezioni precedenti, dal punto di vista teorico ma anche applicativo.
Gli approcci misurativi in psicologia a confronto: tra innovazione e tradizione
SABATINI, CAMILLA
2023/2024
Abstract
La diffusione di test psicologici sta diventando sempre più importante in molti ambiti e contesti poiché tramite questi è possibile effettuare la valutazione psicologica. Per esempio, vengono utilizzati in ambito clinico e dell'istruzione ma sono molto comuni anche nel mondo delle organizzazioni. I test sono strumenti di valutazione che vengono costruiti e validati tramite degli approcci misurativi, poiché è essenziale che presentino certi requisiti psicometrici. In psicologia gli approcci misurativi più diffusi sono la teoria classica dei test (TCT) e la item response theory (IRT), tramite le quali si può ottenere un punteggio numerico relativo a un soggetto in una determinata performance, dunque il tipo di valutazione è quantitativa. Un terzo approccio, che si presenta come più innovativo è la knowledge space theory (KST), per la quale la valutazione effettuata è di tipo non numerico e quello che si ottiene è una descrizione dettagliata della conoscenza di un individuo, in questo caso la valutazione è invece qualitativa. L’obiettivo di questa tesi è delineare le assunzioni principali di ognuno di questi tre approcci e successivamente effettuare un confronto tra loro sia dal punto di vista teorico che dal punto di vista pratico e applicativo. Tutto ciò riconoscendo i vantaggi e gli svantaggi dell’usufruire di approcci tradizionali o di approcci più innovativi. Nel primo capitolo verranno delineate le assunzioni e i modelli matematici della TCT e della IRT e successivamente sottolineati gli aspetti più critici di ciascuna. Nel secondo capitolo invece verrà descritta la KST e i suoi presupposti. Nell’ultimo capitolo verranno confrontate le tre teorie riprendendo gli aspetti già descritti nelle sezioni precedenti, dal punto di vista teorico ma anche applicativo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/70025