L’adolescenza è un periodo di transizione molto complesso, in cui i giovani devono affrontare numerosi e repentini cambiamenti, che si verificano sotto ogni aspetto: fisico, cognitivo, mentale e relazionale, trasformando completamente sia il loro aspetto esteriore sia quello interiore. Le caratteristiche proprie di personalità e gli ambienti che frequentano assumono un ruolo cruciale nell’influenzare l’andamento del loro sviluppo e la loro crescita, aiutandoli o ostacolandoli nell’accettazione del loro nuovo sé, contribuendo anche alla costruzione della loro identità personale. Tra i contesti di vita che occupano la maggior parte del tempo dei ragazzi troviamo lo sport, di cui, al giorno d’oggi, viene evidenziata frequentemente la grande importanza e l’influenza che possiede sul miglioramento della salute fisica, sul benessere psico-sociale e sull’autostima. Spesso però, ciò che nell’immaginario comune viene dipinto esclusivamente come positivo, di fatto, non lo è. Dai risultati di numerose ricerche è emerso, infatti, come alcuni contesti sportivi siano ostili, caratterizzati da fattori che favoriscono l’insorgenza e il mantenimento di disturbi del comportamento alimentare o di alcuni dei sintomi legati a tali patologie. L’eccessiva concentrazione sul proprio aspetto fisico che deve risultare perfetto, la pressione da parte dei famigliari, i comportamenti inappropriati o intimidatori dell’allenatore, il mancato supporto sociale, la poca autostima, sono tutti elementi che contribuiscono alla creazione di un’immagine corporea negativa e al senso di insoddisfazione verso il proprio aspetto. L’obiettivo di questo elaborato, dunque, è illustrare come il contesto sportivo possa ostacolare il processo di crescita sano e positivo nell’adolescente, divenendo promotore dello sviluppo di disturbi del comportamento alimentare.
Sport e sviluppo di disturbi del comportamento alimentare in adolescenza
RIGON, AURORA
2023/2024
Abstract
L’adolescenza è un periodo di transizione molto complesso, in cui i giovani devono affrontare numerosi e repentini cambiamenti, che si verificano sotto ogni aspetto: fisico, cognitivo, mentale e relazionale, trasformando completamente sia il loro aspetto esteriore sia quello interiore. Le caratteristiche proprie di personalità e gli ambienti che frequentano assumono un ruolo cruciale nell’influenzare l’andamento del loro sviluppo e la loro crescita, aiutandoli o ostacolandoli nell’accettazione del loro nuovo sé, contribuendo anche alla costruzione della loro identità personale. Tra i contesti di vita che occupano la maggior parte del tempo dei ragazzi troviamo lo sport, di cui, al giorno d’oggi, viene evidenziata frequentemente la grande importanza e l’influenza che possiede sul miglioramento della salute fisica, sul benessere psico-sociale e sull’autostima. Spesso però, ciò che nell’immaginario comune viene dipinto esclusivamente come positivo, di fatto, non lo è. Dai risultati di numerose ricerche è emerso, infatti, come alcuni contesti sportivi siano ostili, caratterizzati da fattori che favoriscono l’insorgenza e il mantenimento di disturbi del comportamento alimentare o di alcuni dei sintomi legati a tali patologie. L’eccessiva concentrazione sul proprio aspetto fisico che deve risultare perfetto, la pressione da parte dei famigliari, i comportamenti inappropriati o intimidatori dell’allenatore, il mancato supporto sociale, la poca autostima, sono tutti elementi che contribuiscono alla creazione di un’immagine corporea negativa e al senso di insoddisfazione verso il proprio aspetto. L’obiettivo di questo elaborato, dunque, è illustrare come il contesto sportivo possa ostacolare il processo di crescita sano e positivo nell’adolescente, divenendo promotore dello sviluppo di disturbi del comportamento alimentare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/70045