L’elaborazione sensoriale viene definita come la capacità del sistema nervoso di ricevere, intrepretare e rispondere agli stimoli provenienti dall’ambiente circostante (Di Renzo et al., 2017; Dunn, 2020) e integrarli a partire da molteplici fonti sensoriali visive, uditive, tattili, gustative, vestibolari e propriocettive (Ayres, 1972). La letteratura scientifica sostiene come problemi nell’elaborazione sensoriale possano interferire con la partecipazione dei bambini alle attività quotidiane e con il loro sviluppo cognitivo, sociale e sensomotorio (Dunn, 2011). In particolare, un pattern di iperreattività sensoriale può caratterizzarsi per la presenza di una maggiore reattività agli stimoli ambientali e sociali, iper-orientamento, resistenza ed evitamento verso certi tipi di sensazioni e può associarsi a problemi internalizzanti (es. ansia), regolazione emotiva compromessa e comportamento sociale disadattivo (Ben-Sasson, Carter, & Briggs- Gowan, 2009; Conelea, Carter, & Freeman, 2014). Il presente studio ha l’obiettivo di indagare la relazione tra l’elaborazione sensoriale (e in particolare le difficoltà incontrate nei bambini in questo processo) e la presenza di sintomi riconducibili a disturbi d’ansia. Ai fini della ricerca è stato coinvolto un campione di 47 bambini in età scolare (8-12 anni) frequentanti classi della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado. Sono stati utilizzati strumenti di assessment diretto e indiretto, volti ad indagare le abilità sensoriali ed emotive del bambino. In conclusione, verranno discussi i risultati emersi dalla ricerca e le implicazioni cliniche ad essi associate.
La relazione tra pattern di elaborazione sensoriale e sintomi ansiosi: un confronto tra bambini di Scuola Primaria e Secondaria di primo grado
TARANTINO, ALESSIA
2023/2024
Abstract
L’elaborazione sensoriale viene definita come la capacità del sistema nervoso di ricevere, intrepretare e rispondere agli stimoli provenienti dall’ambiente circostante (Di Renzo et al., 2017; Dunn, 2020) e integrarli a partire da molteplici fonti sensoriali visive, uditive, tattili, gustative, vestibolari e propriocettive (Ayres, 1972). La letteratura scientifica sostiene come problemi nell’elaborazione sensoriale possano interferire con la partecipazione dei bambini alle attività quotidiane e con il loro sviluppo cognitivo, sociale e sensomotorio (Dunn, 2011). In particolare, un pattern di iperreattività sensoriale può caratterizzarsi per la presenza di una maggiore reattività agli stimoli ambientali e sociali, iper-orientamento, resistenza ed evitamento verso certi tipi di sensazioni e può associarsi a problemi internalizzanti (es. ansia), regolazione emotiva compromessa e comportamento sociale disadattivo (Ben-Sasson, Carter, & Briggs- Gowan, 2009; Conelea, Carter, & Freeman, 2014). Il presente studio ha l’obiettivo di indagare la relazione tra l’elaborazione sensoriale (e in particolare le difficoltà incontrate nei bambini in questo processo) e la presenza di sintomi riconducibili a disturbi d’ansia. Ai fini della ricerca è stato coinvolto un campione di 47 bambini in età scolare (8-12 anni) frequentanti classi della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado. Sono stati utilizzati strumenti di assessment diretto e indiretto, volti ad indagare le abilità sensoriali ed emotive del bambino. In conclusione, verranno discussi i risultati emersi dalla ricerca e le implicazioni cliniche ad essi associate.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/70062