I principi dell’ Universal Design for Learning nelle pratiche professionali e nella ricerca psicologica condotta nei contesti educativi

This paper explores and discusses the synergies and intersections between the principles of Universal Design for Learning (UDL) applied in the educational field and the intervention strategies of school psychology in the Italian context. The guiding question of the research is the understanding of the relationship between the educational principles of the UDL approach and their meaning within the processes that lead to inclusion and participation in classrooms. The analysis was structured in several phases. Firstly, it explored and examined the UDL guidelines and their implementation in the educational system, highlighting strategies aimed at overcoming obstacles to achieving educational goals and consequently promoting effective inclusion and participation for all. Subsequently, the study focused attention on the activities proposed by psychologists in classrooms, the methodological tools used, and the objectives set. At the end of this phase of investigation, through a synthesis of evidence from studies conducted in the Italian context, this thesis aims to determine if and to what extent there are points of convergence between the criteria and objectives of psychological practices and the educational principles of UDL, examining whether there is truly a common language between the psychological and educational fields. The results of this research can offer new perspectives for educational strategies, promoting an integrated approach that values both psychological methodologies and UDL principles, with the goal of optimizing inclusivity and effectiveness of education in the Italian school context.

Il seguente elaborato esplora e argomenta le sinergie e i punti di intersezione tra i principi dell’Universal Design for Learning (UDL) applicati in ambito educativo e le strategie di intervento della psicologia scolastica nel contesto italiano. Il quesito che ha guidato la ricerca è la comprensione della relazione che si interpone tra i principi educativi dell’approccio UDL e il loro significato all’interno dei processi che portano a inclusione e partecipazione nelle aule. L’analisi è stata articolata in diverse fasi. In primo luogo ha esplorato ed esaminato le linee guida dell’UDL e la loro implementazione nel sistema educativo, mettendo in luce strategie mirate a superare gli ostacoli nel raggiungimento degli obiettivi scolastici e promuovere di conseguenza una effettiva inclusione e la partecipazione di tutti. Successivamente, lo studio ha focalizzato l’attenzione sulle attività proposte dagli psicologi all’interno delle aule, gli strumenti metodologici utilizzati e gli obiettivi prefissati. Al termine di questa fase di indagine, attraverso una sintesi delle evidenze derivanti da studi condotti nel contesto italiano, questo lavoro di tesi intende determinare se e in che misura esistano dei punti di convergenza tra i criteri e gli obiettivi delle pratiche psicologiche e dei principi educativi dell’UDL, esaminando se vi sia realmente un linguaggio comune tra l’ambito psicologico e quello educativo. I risultati di questa ricerca possono offrire nuove prospettive per le strategie educative, promuovendo un approccio integrato che valorizzi sia le metodologie psicologiche sia i principi dell’UDL, con l’obiettivo di ottimizzare l’inclusività e l’efficacia dell’istruzione nel contesto scolastico italiano.