La presente tesi si propone di esaminare il legame che intercorre tra il naturalismo filosofico americano degli anni Quaranta del ‘900 e il concetto di teleologia. Questo movimento intellettuale adotta il metodo scientifico come pilastro epistemologico e teorico delle proprie posizioni, promuovendo una prospettiva "naturalizzata" dell'umanità e della sua interazione con il mondo ed escludendo esplicitamente l'esistenza di qualsiasi altro piano di realtà. Tuttavia l’ambito di indagine del naturalismo si estende oltre la mera sfera scientifica, intersecandosi con questioni di rilevanza sociale, politica e culturale quali l'identità civile statunitense, la democrazia e il progresso. È proprio su questo piano che la corrente americana assume una curvatura ideologica, producendo un sistema simbolico che dà vita a delle interpretazioni storiche teleologicamente orientate che finiscono per identificare il modello americano come il culmine di un processo storico millenario. Questa operazione, spesso compiuta in maniera inconsapevole, porta con sé delle precise idee riguardo a cosa sia l’umanità e del suo ruolo e potere nella storia, rischiando di cadere in contraddizione con le aspirazioni di scientificità che il naturalismo propone come base del proprio programma. Nell’analisi proposta vengono prese in considerazione le premesse epistemologiche poste da Ernst Nagel e Theodore Christian Schneirla, grandi esponenti del naturalismo appartenenti alle due principali correnti degli anni Quaranta: quella metodologica e quella ontologica. In questa fase della ricerca emergono le posizioni assunte da questi studiosi nel trattare esplicitamente i concetti di teleologia, processo storico, evoluzione, giungendo a negare fermamente l’idea che la storia abbia un andamento orientato verso un fine. Successivamente l’indagine si focalizza sulle posizioni espresse dal filosofo John Herman Randall Jr., professore della Columbia University dalla formazione poliedrica che ha dedicato un’importante parte della sua carriera accademica al tema della filosofia della storia. Nei suoi testi in particolare emerge la relazione tra naturalismo e il tema dell’identità civile statunitense. Randall Jr. propone una narrazione di stampo storico in cui tale corrente viene inserita in un processo storico molto ampio, che parte con la nascita della filosofia in Grecia e culmina nel presente, proprio negli Stati Uniti.

"Il primo naturalismo americano e l'idea di una teleologia storica"

BUZZARELLO, FILIPPO
2023/2024

Abstract

La presente tesi si propone di esaminare il legame che intercorre tra il naturalismo filosofico americano degli anni Quaranta del ‘900 e il concetto di teleologia. Questo movimento intellettuale adotta il metodo scientifico come pilastro epistemologico e teorico delle proprie posizioni, promuovendo una prospettiva "naturalizzata" dell'umanità e della sua interazione con il mondo ed escludendo esplicitamente l'esistenza di qualsiasi altro piano di realtà. Tuttavia l’ambito di indagine del naturalismo si estende oltre la mera sfera scientifica, intersecandosi con questioni di rilevanza sociale, politica e culturale quali l'identità civile statunitense, la democrazia e il progresso. È proprio su questo piano che la corrente americana assume una curvatura ideologica, producendo un sistema simbolico che dà vita a delle interpretazioni storiche teleologicamente orientate che finiscono per identificare il modello americano come il culmine di un processo storico millenario. Questa operazione, spesso compiuta in maniera inconsapevole, porta con sé delle precise idee riguardo a cosa sia l’umanità e del suo ruolo e potere nella storia, rischiando di cadere in contraddizione con le aspirazioni di scientificità che il naturalismo propone come base del proprio programma. Nell’analisi proposta vengono prese in considerazione le premesse epistemologiche poste da Ernst Nagel e Theodore Christian Schneirla, grandi esponenti del naturalismo appartenenti alle due principali correnti degli anni Quaranta: quella metodologica e quella ontologica. In questa fase della ricerca emergono le posizioni assunte da questi studiosi nel trattare esplicitamente i concetti di teleologia, processo storico, evoluzione, giungendo a negare fermamente l’idea che la storia abbia un andamento orientato verso un fine. Successivamente l’indagine si focalizza sulle posizioni espresse dal filosofo John Herman Randall Jr., professore della Columbia University dalla formazione poliedrica che ha dedicato un’importante parte della sua carriera accademica al tema della filosofia della storia. Nei suoi testi in particolare emerge la relazione tra naturalismo e il tema dell’identità civile statunitense. Randall Jr. propone una narrazione di stampo storico in cui tale corrente viene inserita in un processo storico molto ampio, che parte con la nascita della filosofia in Grecia e culmina nel presente, proprio negli Stati Uniti.
2023
"The early naturalism and the idea of an historical teleology"
Naturalismo
Teleologia
Storia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/70185