Il lavoro di tesi che si presenta prende le mosse da un interrogativo: “che cosa rende il discorso sulla politica un discorso autenticamente epistemico?” Per dare risposta a questa domanda ci si è riferiti alla riflessione hegeliana e, nello specifico, al saggio giovanile del filosofo di Stoccarda: “Über die wissenschaftlichen Behandlungsarten des Naturrechts, seine Stelle in der praktischen Philosophie und sein Verhältnis zu den positiven Rechtswissenschaften” (1802-03) che pone il problema della scientificità e, particolarmente, la questione circa l'epistemologia politica. La ricerca condotta ha portato a riconoscere come centrale il concetto di Verhältnis: la tesi che muove tutto il lavoro intende sostenere che, almeno all’altezza della riflessione hegeliana, un qualsiasi discorso scientifico (quindi anche quello sulla politica), per riconoscersi come dotato di un’autentica essenza epistemica, non debba indagare un oggetto specifico, bensì la Relazione stessa e, particolarmente, un forma specifica di essa. Sulla scorta di quanto propone lo stesso Hegel nel saggio analizzato, perché una scienza sia autenticamente scienza essa deve avere a che fare con la Verhältnis. Per dar conto dei problemi sollevati, la ricerca si sviluppa in due parti: nella prima si intende indagare il problema della Relazione e della scienza da un punto di vista prettamente teoretico; nella seconda, invece, da un punto di vista politico, o quantomeno di epistemologia politica. Entrambe le parti, tra loro speculari, si dividono in due capitoli: in ciascuna parte il primo capitolo ha a che fare con testi hegeliani giovanili, il secondo con le opere della maturità.
La "Verhältnis" all'origine dello speculativo. Hegel, il problema della scientificità e l'epistemologia politica nel saggio sul "Naturrecht"
MAZZETTO, PIETRO
2023/2024
Abstract
Il lavoro di tesi che si presenta prende le mosse da un interrogativo: “che cosa rende il discorso sulla politica un discorso autenticamente epistemico?” Per dare risposta a questa domanda ci si è riferiti alla riflessione hegeliana e, nello specifico, al saggio giovanile del filosofo di Stoccarda: “Über die wissenschaftlichen Behandlungsarten des Naturrechts, seine Stelle in der praktischen Philosophie und sein Verhältnis zu den positiven Rechtswissenschaften” (1802-03) che pone il problema della scientificità e, particolarmente, la questione circa l'epistemologia politica. La ricerca condotta ha portato a riconoscere come centrale il concetto di Verhältnis: la tesi che muove tutto il lavoro intende sostenere che, almeno all’altezza della riflessione hegeliana, un qualsiasi discorso scientifico (quindi anche quello sulla politica), per riconoscersi come dotato di un’autentica essenza epistemica, non debba indagare un oggetto specifico, bensì la Relazione stessa e, particolarmente, un forma specifica di essa. Sulla scorta di quanto propone lo stesso Hegel nel saggio analizzato, perché una scienza sia autenticamente scienza essa deve avere a che fare con la Verhältnis. Per dar conto dei problemi sollevati, la ricerca si sviluppa in due parti: nella prima si intende indagare il problema della Relazione e della scienza da un punto di vista prettamente teoretico; nella seconda, invece, da un punto di vista politico, o quantomeno di epistemologia politica. Entrambe le parti, tra loro speculari, si dividono in due capitoli: in ciascuna parte il primo capitolo ha a che fare con testi hegeliani giovanili, il secondo con le opere della maturità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/70203