«Come un catione e un anione». Incontri leviani ne Il sistema periodico

The thesis aims to analyse the theme of meeting in The Periodic Table by Primo Levi. Starting from L’incontro e il caso by Romano Luperini, the search intends to deepen the encounter as a meaningful and profound exchange between people in the dramatic period of the second half of the twentieth century. To begin with some significant examples are taken from Italo Calvino’s Last Comes the Raven, Beppe Fenoglio’s The Twenty-Three Days in the City of Alba, Mario Rigoni Stern’s The Sergeant in the Snow and Luigi Meneghello’s The Outlaws, and afterwards the focus is on the works by Primo Levi and The Periodic Table in detail. The meaningful encounters in The Periodic Table are explored through the analysis of Hydrogen, in which the meetings between Levi and Enrico and the one with chemistry take place; Iron, in which Levi gets to know Sandro and together they venture in the mountains; Zinc, Phosphorus and Chromium highlight Levi’s relationship with Rita, Giulia and Lucia, the feminine Otherness; Cerium deals with the author’s encounter with Alberto, the “ideal symbiont” in Auschwitz; finally, the confrontation with the German enemy is investigated through Vanadium and the meeting with Doktor L. Müller. Therefore, both the other as a form of recognition and reflection of oneself and the other from oneself allow the knowledge of one’s own identity. In addition, this can be linked to Primo Levi’s general interest in the theme of Otherness.

La tesi si propone di analizzare il tema dell’incontro ne Il sistema periodico (1975) di Primo Levi. Partendo da L’incontro e il caso di Romano Luperini, si intende approfondire l’incontro «come confronto fra diversi e scambio interdialogico, come crescita e sviluppo reciproco degli interlocutori nei momenti drammatici della storia novecentesca» e in particolare del secondo Novecento. Vengono, quindi, citati alcuni esempi significativi tratti da Ultimo viene il corvo (1949) di Italo Calvino, I ventitre giorni della città di Alba (1952) di Beppe Fenoglio, Il sergente nella neve (1953) di Mario Rigoni Stern e I piccoli maestri (1964) di Luigi Meneghello per affrontare poi le opere di Primo Levi e Il sistema periodico nel dettaglio. Gli incontri arricchenti e pieni di senso della raccolta sono messi in evidenza attraverso l’analisi di Idrogeno, in cui avviene l’incontro tra Levi ed Enrico e la chimica; Ferro, in cui Levi conosce Sandro e insieme si avventurano in montagna; Zinco, Fosforo e Cromo mettono in luce il rapporto di Levi con Rita, Giulia e Lucia, l’Alterità femminile; con Cerio viene trattato l’incontro con Alberto, «simbionte ideale» ad Auschwitz; infine, con Vanadio e l’incontro con il Doktor L. Müller viene indagato il confronto con il nemico tedesco. Dunque, sia l’altro come riconoscimento e rispecchiamento di sé sia l’altro da sé permettono la conoscenza della propria identità e ciò si può collegare al generale interesse di Primo Levi per il tema dell’alterità.