«Pòlline» (1914) is the debut work of the Veronese poet Lionello Fiumi. With its pubblication, Fiumi managed to enter the avant-garde scene, working with journals «La Diana» and «Poesia ed arte», coming into contact with some of the most important poets of the time (Govoni, Ungaretti, Montale, Quasimodo and more). This paper aims to reconstruct this phase of Fiumi's career, starting from the published literature. It then intends to discuss the main themes of the work, seeking links with the linguistic and stylistic execution, with particular attention to expressionistic traces and remains of the dying italian poetical language. Eventually, it studies the metrical aspects of the work and Fiumi's free verse, programmatically announced in the preface, «Appello neoliberista».

«Pòlline» (1914) è l'opera d'esordio di Lionello Fiumi, poeta veronese. Con la sua pubblicazione, egli si inserì in un contesto d'avanguardia, intorno alle riviste «La Diana» e «Poesia ed Arte», venendo in contatto con alcuni dei nomi più importanti dell'epoca (Govoni, Ungaretti, Montale, Quasimodo tra gli altri). Questo elaborato si prefigge di ricostruire questa prima parabola fiumiana, a partire dalla bibliografia. Si propone poi di discutere i temi principali dell'opera, ponendoli in relazione alle scelte linguistico-stilistiche, con particolare attenzione a possibili tracce espressionistiche e a resti della lingua poetica italiana ormai morente. Studia infine gli aspetti metrici dell'opera e il verso libero fiumiano, annunciato programmaticamente nella prefazione, «Appello neoliberista».

«Pòlline» di Lionello Fiumi. Un'analisi linguistico-stilistica

DIDONÈ, ZENO
2023/2024

Abstract

«Pòlline» (1914) is the debut work of the Veronese poet Lionello Fiumi. With its pubblication, Fiumi managed to enter the avant-garde scene, working with journals «La Diana» and «Poesia ed arte», coming into contact with some of the most important poets of the time (Govoni, Ungaretti, Montale, Quasimodo and more). This paper aims to reconstruct this phase of Fiumi's career, starting from the published literature. It then intends to discuss the main themes of the work, seeking links with the linguistic and stylistic execution, with particular attention to expressionistic traces and remains of the dying italian poetical language. Eventually, it studies the metrical aspects of the work and Fiumi's free verse, programmatically announced in the preface, «Appello neoliberista».
2023
Lionello Fiumi's «Pòlline». A linguistic and stylistic analysis
«Pòlline» (1914) è l'opera d'esordio di Lionello Fiumi, poeta veronese. Con la sua pubblicazione, egli si inserì in un contesto d'avanguardia, intorno alle riviste «La Diana» e «Poesia ed Arte», venendo in contatto con alcuni dei nomi più importanti dell'epoca (Govoni, Ungaretti, Montale, Quasimodo tra gli altri). Questo elaborato si prefigge di ricostruire questa prima parabola fiumiana, a partire dalla bibliografia. Si propone poi di discutere i temi principali dell'opera, ponendoli in relazione alle scelte linguistico-stilistiche, con particolare attenzione a possibili tracce espressionistiche e a resti della lingua poetica italiana ormai morente. Studia infine gli aspetti metrici dell'opera e il verso libero fiumiano, annunciato programmaticamente nella prefazione, «Appello neoliberista».
Lionello Fiumi
Polline
Espressionismo
Poetismi
Verona
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/70385