Nel consistente patrimonio librario acquisito dalla Biblioteca Universitaria di Padova mediante l'acquisto della biblioteca del noto anatomista Giambattista Morgagni si colloca un incunabolo del De Medicina di Celso, stampato nel 1497 da Filippo Pinzi e Benedetto Della Fontana, segnato come "Sec. XV 684". Nel corso dell'estate del 1742, Morgagni aveva postillato i margini di tale incunabolo con una serie di annotazioni di carattere filologico: il medico forlivese pone infatti in evidenza tutte le lezioni varianti che individua nel confronto del testo dell'incunabolo stesso con quello di un "antiquus codex". La tesi si propone di fornire un'analisi materiale e contenutistica dell'incunabolo e di esaminare le principali tipologie di marginalia scritti dalla mano di Morgagni; unitamente a ciò, essa fornisce una panoramica delle vicende che hanno condotto i libri di Morgagni in Universitaria, una breve ricognizione della trasmissione dell'opera di Celso e un excursus sulla figura stessa di Giambattista Morgagni e sulla perfetta commistione tra sapere scientifico e sapere umanistico, medicina e filologia che si realizza nei suoi studi e nei suoi scritti con particolare riferimento, inevitabilmente, alle otto Epistole "in Celsum" scritte a Volpi tra il 1720 e il 1750.
"Liber rarus": l'incunabolo Sec. XV 684 della Biblioteca Universitaria di Padova e i marginalia di Giambattista Morgagni
MORETTA, ARIANNA
2023/2024
Abstract
Nel consistente patrimonio librario acquisito dalla Biblioteca Universitaria di Padova mediante l'acquisto della biblioteca del noto anatomista Giambattista Morgagni si colloca un incunabolo del De Medicina di Celso, stampato nel 1497 da Filippo Pinzi e Benedetto Della Fontana, segnato come "Sec. XV 684". Nel corso dell'estate del 1742, Morgagni aveva postillato i margini di tale incunabolo con una serie di annotazioni di carattere filologico: il medico forlivese pone infatti in evidenza tutte le lezioni varianti che individua nel confronto del testo dell'incunabolo stesso con quello di un "antiquus codex". La tesi si propone di fornire un'analisi materiale e contenutistica dell'incunabolo e di esaminare le principali tipologie di marginalia scritti dalla mano di Morgagni; unitamente a ciò, essa fornisce una panoramica delle vicende che hanno condotto i libri di Morgagni in Universitaria, una breve ricognizione della trasmissione dell'opera di Celso e un excursus sulla figura stessa di Giambattista Morgagni e sulla perfetta commistione tra sapere scientifico e sapere umanistico, medicina e filologia che si realizza nei suoi studi e nei suoi scritti con particolare riferimento, inevitabilmente, alle otto Epistole "in Celsum" scritte a Volpi tra il 1720 e il 1750.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/70405