« J'écris pour me parcourir », Lontananze interiori nell'opera di Henri Michaux

La tesi si occupa di analizzare il rapporto tra scrittura, viaggio e interiorità nell'opera di Henri Michaux. Nel primo capitolo si pongono le basi teoriche per comprendere la poetica dell'autore, confrontandola in particolar modo con il pensiero filosofico di Blanchot e Bachelard. Nel secondo capitolo si procede con un’ analisi dei libri di Michaux ispirati ai viaggi realmente compiuti, si osserva come l’autore utilizza e modifica i canoni della scrittura diaristica e di reportage. Nel terzo capitolo l’attenzione è rivolta al personaggio di Plume, primo personaggio-tampone in cui l'autore riversa le sue angosce col fine di esorcizzarle, infine il quarto analizza le opere sui viaggi immaginari. Attraverso questo studio si vuole delineare un percorso che vira progressivamente da generi di scrittura realistici verso un’immersione profonda negli spazi interiori e dell’immaginario, ponendo un particolare accento sul rapporto unico che si instaura fra l’autore e i generi letterari di volta in volta attraversati.