Il presente elaborato è nato da una ricerca che si proponeva di indagare la questione relativa al patto finzionale tra autore e scrittore, mettendo in luce l’aspetto menzognero della letteratura. Per fare ciò sono stati scelti due autori in particolare: Vladimir Nabokov e Giorgio Manganelli. Del primo è stato proposto come case study Lolita, caso esemplare della presenza del narratore inaffidabile capace di suscitare empatia negativa, altra tematica su cui si concentra la tesi. Dello scrittore italiano sono stati evidenziati gli elementi della sua scrittura e della sua concezione poetica che lo accomunano al suo maestro Vladimir Nabokov; per fare ciò è stato scelto come esempio Centuria. Cento piccoli romanzi fiume.
Letteratura come menzogna. Narratori inaffidabili ed empatia negativa: Vladimir Nabokov e Giorgio Manganelli
PESCE, SARA
2023/2024
Abstract
Il presente elaborato è nato da una ricerca che si proponeva di indagare la questione relativa al patto finzionale tra autore e scrittore, mettendo in luce l’aspetto menzognero della letteratura. Per fare ciò sono stati scelti due autori in particolare: Vladimir Nabokov e Giorgio Manganelli. Del primo è stato proposto come case study Lolita, caso esemplare della presenza del narratore inaffidabile capace di suscitare empatia negativa, altra tematica su cui si concentra la tesi. Dello scrittore italiano sono stati evidenziati gli elementi della sua scrittura e della sua concezione poetica che lo accomunano al suo maestro Vladimir Nabokov; per fare ciò è stato scelto come esempio Centuria. Cento piccoli romanzi fiume.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Pesce_Sara.pdf
accesso aperto
Dimensione
1.04 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.04 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/70411