Le biotossine marine ciguatossine: metodi per la rilevazione e per lo studio del meccanismo di tossicità.

Ciguatera poisoning is caused by the consumption of marine fish, crustaceans and molluscs contaminated with a class of marine biotoxins: ciguatoxins (CTX). These are thermostable and fat-soluble molecules that are produced by some species of dinoflagellates, in particular by the genus Gambierdicus and Fukuyoa; these toxins enter the marine food chain and are then transformed into more oxidized and toxic forms in edible fish. Ciguatera causes gastrointestinal, neurological and cardiovascular symptoms in the most severe cases; however the most typical ones are the inversion of temperature perception and generalized itching, which can persist for long periods. CTXs can be grouped into 3 groups based on the area of origin: those from the Pacific (P-CTXs), those from the Caribbean (C-CTXs) and those from the Indian Ocean (I-CTXs). FDA (Food Drug Administration) and EFSA (European Food Safety Authority) recommend 0.01 P-CTXs per kg of fish meat and 0.1 C-CTXs per kg of fish meat as safety thresholds. Since there is no standardized method, many methodologies have been developed for the detection of CTX; in this case we focus on the use of 2 methods: liquid chromatography coupled to mass spectrometry (LC-MS) and the use of neuroblastoma cells with voltage-gated potassium channel inhibitors.

L’avvelenamento da ciguatera è causato dal consumo di pesci marini, crostacei e molluschi contaminati da una classe di biotossine marine: le ciguatossine (CTX). Si tratta di molecole termostabili e liposolubili che vengono prodotte da alcune specie di dinoflagellati in particolare dal genere Gambierdicus e Fukuyoa; queste tossine entrano nella catena alimentare marina e vengono poi trasformate in forme più ossidate e tossiche nei pesci commestibili. Ciguatera causa sintomi gastrointestinali, neurologici e cardiovascolari nei casi più gravi, tuttavia quelli più tipici sono inversione della percezione della temperatura e prurito generalizzato, che possono persistere anche per lunghi periodi. Le CTX possono essere raggruppate in 3 gruppi in base all’area di provenienza: quelle del Pacifico (P-CTXs), quelle dei caribi (C-CTXs) e quelle dell’Oceano Indiano (I-CTXs). FDA (Food Drug Administration) e EFSA (European Food Safety Authority) raccomandano come soglie di sicurezza 0,01 di P-CTXs per kg di carne di pesce e 0,1 di C-CTXs per kg di carne di pesce. In quanto non esiste un metodo standardizzato, per la rilevazione delle CTX sono state messe a punto molte metodologie; in questo caso ci focalizziamo sull’utilizzo di 2 metodiche: cromatografia liquida accoppiata a spettrometria di massa (LC-MS) e utilizzo di cellule di neuroblastoma con inibitori del canale del potassio voltaggio-dipendente.