Il cancro del colon-retto (CRC) è il terzo tumore più diffuso al mondo ed il fegato è il più comune sito di metastasi; risulta, quindi, urgente la necessità di sviluppare nuovi modelli di coltura tissutale per studiare le metastasi epatiche del tumore (CRLM). La decellularizzazione fornisce un nuovo approccio per lo studio della matrice extracellulare (ECM) dei tessuti tumorali, poiché permette di mantenere le proprietà strutturali e biologiche del tessuto di partenza. Nel presente studio è stato realizzato un modello 3D di CRC/CRLM derivato da ECM colorettale ed epatica decellularizzata e poi ripopolata con cellule della linea HT-29. Le cellule hanno dimostrato una migliore capacità di proliferazione/migrazione quando coltivate su scaffold derivati da tessuti tumorali piuttosto che dai tessuti sani dello stesso paziente, regolando il profilo di espressione genica/proteica per realizzare una transizione epitelio-mesenchimale. Infine, le cellule HT-29 coltivate in microambienti 3D tumorali risultavano meno responsive al trattamento con agenti chemioterapici in confronto con sistemi di coltura 2D. In conclusione, il modello 3D di ECM decellularizzata di CRC/CRLM sembra mimare in modo migliore il microambiente metastatico rispetto alle condizioni di coltura 2D convenzionali, rappresentando un approccio promettente per lo studio di CRLM e la valutazione di agenti chemioterapici.
Scaffold derivati da matrice tumorale decellularizzata di pazienti affetti da cancro del colon-retto come modello 3D per lo studio del microambiente metastatico del fegato
GALLANI, MATILDE
2023/2024
Abstract
Il cancro del colon-retto (CRC) è il terzo tumore più diffuso al mondo ed il fegato è il più comune sito di metastasi; risulta, quindi, urgente la necessità di sviluppare nuovi modelli di coltura tissutale per studiare le metastasi epatiche del tumore (CRLM). La decellularizzazione fornisce un nuovo approccio per lo studio della matrice extracellulare (ECM) dei tessuti tumorali, poiché permette di mantenere le proprietà strutturali e biologiche del tessuto di partenza. Nel presente studio è stato realizzato un modello 3D di CRC/CRLM derivato da ECM colorettale ed epatica decellularizzata e poi ripopolata con cellule della linea HT-29. Le cellule hanno dimostrato una migliore capacità di proliferazione/migrazione quando coltivate su scaffold derivati da tessuti tumorali piuttosto che dai tessuti sani dello stesso paziente, regolando il profilo di espressione genica/proteica per realizzare una transizione epitelio-mesenchimale. Infine, le cellule HT-29 coltivate in microambienti 3D tumorali risultavano meno responsive al trattamento con agenti chemioterapici in confronto con sistemi di coltura 2D. In conclusione, il modello 3D di ECM decellularizzata di CRC/CRLM sembra mimare in modo migliore il microambiente metastatico rispetto alle condizioni di coltura 2D convenzionali, rappresentando un approccio promettente per lo studio di CRLM e la valutazione di agenti chemioterapici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/70529