Il carcinoma epatocellulare (HCC) è un tumore ampiamente diffuso: è la terza causa di morte nel mondo e la sua incidenza è in aumento. L’insorgenza di questa neoplasia è legata allo stile di vita e all’esposizione a fattori di rischio ambientali, principalmente i virus dell’epatite B e C, mentre fattori endogeni (ormoni sessuali) influenzano la diversa distribuzione di HCC nei due sessi. Lo scopo di questa tesi è verificare la citotossicità della metformina (MET) in una linea di cellule di carcinoma epatico (HEPG2) e valutare l’eventuale effetto sinergico in combinazione con il 5-fluorouracile (5-FU). La scelta dell’uso della metformina è legata alle sue proprietà antitumorali e all’aumento dell’incidenza di carcinoma epatocellulare associato a disfunzioni metaboliche, incluso il diabete di tipo II. L’approccio sperimentale adottato prevede il trattamento singolo e combinato delle cellule tumorali con metformina e 5-FU in un range di concentrazioni crescenti. La vitalità cellulare dopo il trattamento viene valutata con il test della Resazurina. Questo studio ha dimostrato che la metformina non possiede un’azione citotossica significativa nei confronti delle cellule di carcinoma epatico e non si ottiene alcun effetto potenziante dalla sua associazione con il 5-fluorouracile.
Valutazione della citotossicità in vitro della metformina in una linea stabilizzata di carcinoma epatico
PIGNOTTI, ALESSANDRA
2023/2024
Abstract
Il carcinoma epatocellulare (HCC) è un tumore ampiamente diffuso: è la terza causa di morte nel mondo e la sua incidenza è in aumento. L’insorgenza di questa neoplasia è legata allo stile di vita e all’esposizione a fattori di rischio ambientali, principalmente i virus dell’epatite B e C, mentre fattori endogeni (ormoni sessuali) influenzano la diversa distribuzione di HCC nei due sessi. Lo scopo di questa tesi è verificare la citotossicità della metformina (MET) in una linea di cellule di carcinoma epatico (HEPG2) e valutare l’eventuale effetto sinergico in combinazione con il 5-fluorouracile (5-FU). La scelta dell’uso della metformina è legata alle sue proprietà antitumorali e all’aumento dell’incidenza di carcinoma epatocellulare associato a disfunzioni metaboliche, incluso il diabete di tipo II. L’approccio sperimentale adottato prevede il trattamento singolo e combinato delle cellule tumorali con metformina e 5-FU in un range di concentrazioni crescenti. La vitalità cellulare dopo il trattamento viene valutata con il test della Resazurina. Questo studio ha dimostrato che la metformina non possiede un’azione citotossica significativa nei confronti delle cellule di carcinoma epatico e non si ottiene alcun effetto potenziante dalla sua associazione con il 5-fluorouracile.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/70554