Il glioblastoma multiforme è uno dei tumori cerebrali a più alta mortalità, nonchè recidiva. I principali trattamenti consistono nella resezione chirurgica e nell’uso di chemioterapici, quali la temozolomide, strategie che, però, prevedono diversi effetti collaterali e difficoltà nel risolvere eventuali metastasi. L’obiettivo, dunque, è quello di trovare potenziali nuovi approcci terapeutici da applicare non solo nel caso del glioblastoma, ma, potenzialmente, per molti altri tipi di tumori solidi ed ematologici: uno di questi, trattato nel progetto di ricerca e nell’elaborato, è la viroterapia oncolitica associata alla terapia fotodinamica. La viroterapia consiste nell’impiego di virus, come HSV, che si replicano in maniera specifica all’interno delle cellule tumorali, affinchè possano eliminarle e stimolare una risposta immunitaria nel paziente. La terapia fotodinamica, invece, sfrutta fotofarmaci e proteine fotosensibili, come killer-red, per l’innesco di risposte cellulari, quali produzione di ROS e annessa morte cellulare. In questo lavoro di tesi è stata dimostrata la localizzazione delle due isoforme della proteina killer-red, nonché la buona ed efficace capacità di infezione di un virus oncolitico in apposite cellule tumorali.
Valutazione di killer red come fattore per armare un HSV-1 oncolitico
RAGONA, MATTIA
2023/2024
Abstract
Il glioblastoma multiforme è uno dei tumori cerebrali a più alta mortalità, nonchè recidiva. I principali trattamenti consistono nella resezione chirurgica e nell’uso di chemioterapici, quali la temozolomide, strategie che, però, prevedono diversi effetti collaterali e difficoltà nel risolvere eventuali metastasi. L’obiettivo, dunque, è quello di trovare potenziali nuovi approcci terapeutici da applicare non solo nel caso del glioblastoma, ma, potenzialmente, per molti altri tipi di tumori solidi ed ematologici: uno di questi, trattato nel progetto di ricerca e nell’elaborato, è la viroterapia oncolitica associata alla terapia fotodinamica. La viroterapia consiste nell’impiego di virus, come HSV, che si replicano in maniera specifica all’interno delle cellule tumorali, affinchè possano eliminarle e stimolare una risposta immunitaria nel paziente. La terapia fotodinamica, invece, sfrutta fotofarmaci e proteine fotosensibili, come killer-red, per l’innesco di risposte cellulari, quali produzione di ROS e annessa morte cellulare. In questo lavoro di tesi è stata dimostrata la localizzazione delle due isoforme della proteina killer-red, nonché la buona ed efficace capacità di infezione di un virus oncolitico in apposite cellule tumorali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/70556